Svizzera
In Ticino reddito medio molto basso
© CdT/Gabriele Putzu
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Keystone-ats
5 anni fa
Gli svizzeri hanno visto aumentare notevolmente il loro reddito negli ultimi anni. Numeri bassi anche in Vallese

Gli svizzeri hanno visto aumentare notevolmente il loro reddito negli ultimi anni, ma si è anche leggermente allargato il divario fra chi guadagna di più e chi meno. Il Ticino si segnala però per avere un reddito medio molto basso e per un netto aumento delle diseguaglianze, cosa che secondo uno studio è dovuto alla vicinanza con l’Italia e al frontalierato.

La ricerca, realizzata dalla Banca Cler insieme all’istituto BAK Economics, ha analizzato gli anni dal 2007 al 2017. È emerso che nel lasso di tempo indicato il reddito mediano di un’economia domestica (salari, ma anche rendite nonché redditi locativi o di capitale) è aumentato di 3500 franchi (+7%), salendo a 52’600 franchi. Il valore più alto è quello del canton Zugo (66’100 franchi), fiscalmente il più conveniente, seguito da Basilea Campagna (59’200) e Zurigo (58’500), mentre i numeri più bassi sono osservati in Ticino (44’500) e Vallese (41’400).

Il reddito medio (su cui influisce maggiormente chi guadagna somme molto elevate) è invece più alto: 68’500 franchi, in progressione del 9% nel decennio in questione. Il numero dei milionari è aumentato notevolmente, salendo del 52% a 330’000. Tale incremento non si spiega però né con l’inflazione (che era praticamente nulla) né con la migrazione: è invece principalmente dovuto, oltre che all’andamento positivo dei redditi, all’evoluzione dei prezzi dei titoli e degli immobili.

Per Mats Bachmann, dirigente di Banca Cler, i risultati non vanno letti solo in chiave positiva: è vero che il reddito è salito sensibilmente, “tuttavia, nel complesso la disuguaglianza nella sua distribuzione è cresciuta nel tempo, e quindi il divario tra ricchi e poveri è leggermente aumentato”. I cantoni con la distribuzione più equilibrata dei redditi sono Uri, Argovia e Glarona; una situazione relativamente disomogenea è evidente invece a Zugo, Svitto e Ginevra.

Il reddito del 25% più povero delle economie domestiche è più alto nei cantoni di Zugo (35’600), Argovia (33’800) e Nidvaldo (33’300), mentre i redditi più bassi si riscontrano nei cantoni Ticino (19’200), Ginevra (16’700) e Vallese (9’800 CHF). L’aumento della disuguaglianza di distribuzione è stato più forte a Ginevra e in Ticino, affermano i ricercatori. Gli autori dello studio spiegano i redditi bassi in Ticino con gli stretti legami che il cantone ha con l’area lombarda: la vicinanza alla zona euro fa sì che la pressione sui prezzi e quindi anche sui redditi sia molto più alta che nella media elvetica. Inoltre, più del 25% dei lavoratori del cantone italofono è costituito da frontalieri, che hanno pretese salariali nettamente inferiori a quelle degli svizzeri.

Secondo gli standard internazionali, la distribuzione dei redditi in Svizzera è peraltro relativamente equilibrata. Solo Norvegia, Austria e Germania mostrano disparità inferiori.

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