
Cresce ancora il numero di frontalieri attivi in Svizzera. Nel secondo trimestre di quest'anno i pendolari d'oltreconfine sono aumentati del 3,0% su base annua, raggiungendo quota 398'569. Stando agli ultimi dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), in Ticino sono in tutto 78'925: una diminuzione dello 0,4% rispetto a dodici mesi fa.
In Ticino crescita rispetto al primo trimestre
Tuttavia, in confronto al primo trimestre del 2024, i frontalieri impiegati a sud delle Alpi sono stati lo 0,3% in più. A livello nazionale, l'incremento rispetto ai primi tre mesi dell'anno è stato dello 0,8%.
Percentualmente aumento maggiore nel primario
L'aumento più marcato si è riscontrato inaspettatamente nel settore primario: +5,1% in tre mesi e +3,8% sull'arco di un anno, per un totale, ad oggi, di 2'870 persone. Nel settore secondario invece si ha assistito ad un lieve incremento rispetto al trimestre precedente (+0,8%) e anche poco sostanzioso su base annua (+1,5%). L'industria manifatturiera in Svizzera conta in tutto 119'878 frontalieri.
Crescita contenuta nel terziario
Il settore dei servizi, il quale nella statistica dell'UST vanta normalmente l'incremento più elevato, è stato invece quello che ha segnato l'aumento più esiguo (+0,7%) rispetto ai primi tre mesi dell'anno. A fine giugno i lavoratori d'oltre frontiera in questo ambito sono però cresciuti del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 e sono in tutto 275'822.
Ticino sempre seconda regione per numeri assoluti
A livello nazionale, ad accogliere il maggior numero di frontalieri è la Regione del Lemano. I cantoni di Vaud, Vallese e Ginevra ne ospitano in tutto 161'174, ovvero il 6,0% in più rispetto allo scorso anno (+1,4% in tre mesi). Il Ticino resta al secondo posto, con 78'925 pendolari d'oltreconfine, seguito dalla Svizzera nordoccidentale (Basilea Città, Basilea Campagna, Argovia), dove quotidianamente attraversano il confine per lavoro 74'413 persone.
Francesi i più numerosi
A fine giugno, la maggior parte di tutti i frontalieri era domiciliata in Francia (229'214) e rispetto ad un anno fa il loro numero è cresciuto ancora, aumentando del 5,3%. Stando all'UST, nel secondo trimestre del 2004, un ventennio fa, i frontalieri residenti nell'Esagono erano 95'246.
Italiani secondi
I lavoratori residenti in Italia sono invece 91'633 e sono in lieve diminuzione. Secondo l'UST sono lo 0,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023 e in calo dello 0,4% nel giro di tre mesi. Vent'anni fa erano ancora 39'131.
Tedeschi sul gradino più basso del podio
I frontalieri tedeschi sono in tutto 64'991 (+0,3% su base annua e +0,4% in tre mesi) e dal principato del Liechtenstein si contano 696 persone, in aumento del 2,4% in un anno e del 2,1% rispetto allo scorso trimestre. I lavoratori che giungono dall'Austria sono in calo dello 0,1% sia su base annua che su base trimestrale, e sono oggi in tutto 8'756.