Svizzera
In Svizzera ancora troppa differenza tra i salari dei ricchi e dei poveri
In Svizzera ancora troppa differenza tra i salari dei ricchi e dei poveri
In Svizzera ancora troppa differenza tra i salari dei ricchi e dei poveri
Redazione
6 anni fa
La Confederazione nella media mondiale nella ridistribuzione della ricchezza, ma ancora lontana dai paesi più virtuosi

La disuguaglianza della ricchezza nei paesi OCSE è al livello più alto degli ultimi 50 anni. Il reddito medio del 10% più ricco della popolazione è circa nove volte superiore a quello del 10% più povero nei paesi di tutta l'OCSE. Una statistica aumentata di ben 7 volte rispetto a 25 anni fa. Solo in Turchia, Cile e Messico la disuguaglianza è diminuita, ma negli ultimi due paesi i redditi dei più ricchi sono ancora superiori di ben 25 volte rispetto a quelli della fascia più povera della popolazione locale.

Nelle economie emergenti, come la Cina e l'India, un periodo prolungato di forte crescita economica ha contribuito a sollevare milioni di persone dalla povertà assoluta. Ma i benefici della crescita non sono stati equamente distribuiti e gli elevati livelli di disuguaglianza della ricchezza sono aumentati ulteriormente. Tra le economie emergenti dinamiche, solo il Brasile è riuscito a ridurre fortemente la disuguaglianza, ma il divario tra ricchi e poveri è ancora circa cinque volte superiore a quello dei paesi dell'OCSE.

La situazione in Svizzera non è ancora così drastica, ma ha ancora ampi margini di miglioramento. La Confederazione ha infatti un coefficiente di Gini, usato come indice di concentrazione per misurare la diseguaglianza nella distribuzione del reddito, dello 0,29. Compreso tra lo 0 e l'1, valori bassi del coefficiente indicano una distribuzione della ricchezza abbastanza omogenea, con il valore 0 che corrisponde alla pura equidistribuzione, ad esempio la situazione in cui tutti percepiscono esattamente lo stesso reddito; valori alti del coefficiente indicano una distribuzione più diseguale, con il valore 1 che corrisponde alla massima concentrazione, ovvero la situazione dove una persona percepisca tutto il reddito del paese mentre tutti gli altri hanno un reddito nullo.

Il coefficiente svizzero si trova quindi in linea con la media mondiale, ma ben lontana dai paesi più virtuosi come quelli Scandinavi, della Slovenia, della Slovacchia e della Repubblica Ceca. In particolare dell'Islanda, prima in questa speciale classifica con un indice di Gini dello 0,25.

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