
Continua a crescere la popolazione straniera residente in modo permanente in Svizzera: a fine 2023 le persone che non disponevano di un passaporto svizzero erano esattamente 2'313'217, pari a una crescita di quasi 100 mila unità. Lo indica oggi Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Lo scorso anno, precisa la SEM, sono immigrate in Svizzera 181'553 persone, la stragrande maggioranza delle quali (71,9%) da un paese membro dell'Unione europea o dell'AELS. Tale dato è superiore dell'11,8% rispetto a quello del 2022. Parallelamente, 75'291 stranieri hanno lasciato la Svizzera. Anche in questo caso la maggioranza (circa i due terzi) era cittadino dell'UE/AELS. Ne consegue che nel 2023 l'immigrazione netta (ossia la differenza tra immigrazione e emigrazione, comprese alcune correzioni statistiche) è ammontata a 98'851 unità, pari a un aumento del 17,7%.
L'aumento
Tale incremento, precisa la SEM, è riconducibile principalmente alla domanda persistente sul mercato del lavoro. Gli stranieri, infatti, "contribuiscono fortemente a ridurre la penuria di manodopera e di competenze", indica ancora la Segreteria di Stato della migrazione. A tal proposito, lo scorso anno sono starti rilasciati a cittadini di Stati terzi che esercitano un'attività lucrativa 3'016 permessi L (per dimoranti temporanei, rinnovabili di anno in anno) e 3'616 permessi B (valido cinque anni). La SEM fa poi notare che il ricongiungimento familiare ha costituito il 25,5% dell'immigrazione a lungo termine. Ciò riguardava 46'281 persone (+7,6% rispetto al 2022). Di questi, il 15% concerneva famigliari stranieri di un cittadino svizzero.
Cittadini UE/AELS
Più in generale, la SEM indica che alla fine dello scorso anno vivevano in modo permanente nella Confederazione 1'540'798 cittadini provenienti dall'UE/AELS e 772'419 persone di Stati terzi. I più numerosi sono gli italiani (342'454 persone), seguiti da tedeschi (326'033), portoghesi (260'462) e francesi (165'684). Nell'anno in rassegna sono state naturalizzate 41'073 persone. La SEM fornisce anche dei dati sulla permanenza a lungo termine degli stranieri: quasi il 44% di quelli entrati in Svizzera nel 2009 - il 47% di quelli UE/AELS - non si trovavano più nella Confederazione a fine 2023. Il 15% ha nel frattempo acquisito la nazionalità svizzera, mentre il 33% ha ottenuto un permesso di domicilio.