Svizzera
In aumento le richieste di asilo
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Ad ottobre sono state registrate oltre 3'200 domande, con un aumento del 19,7% rispetto al mese precedente e di quasi il 50% rispetto a un anno fa.

Nel mese di ottobre 2022 sono state registrate in Svizzera 3’208 domande d’asilo, ossia 527 in più che nel mese precedente (+19,7 %). Rispetto a ottobre 2021, il numero di domande è aumentato di 1’707 unità (46,7%). I principali Paesi di provenienza sono stati l’Afghanistan (1154 domande; 330 in più rispetto al mese di settembre), la Turchia (644; +100), il Burundi (315; +179), l'Algeria (160; +19) e l'Eritrea (151; +2). 

I casi in giacenza sono in aumento

Complessivamente, nel mese di ottobre 2022 la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) ha liquidato 1’675 domande d'asilo, di cui 522 con una decisione di non entrata nel merito (in 434 casi in virtù dell'Accordo di Dublino), 464 con la concessione dell'asilo e 384 con l'ammissione provvisoria in prima istanza. Il numero di casi in giacenza in prima istanza è aumentato di 1’560 unità attestandosi a 9’464. Sempre nel mese di ottobre, 1’525 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità o sono state rimpatriate o trasferite in uno Stato terzo. La Svizzera ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa in carico di 795 richiedenti l'asilo. 134 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente. Dal canto suo, la Svizzera ha ricevuto 338 domande di presa in carico Dublino e 21 persone sono state trasferite in Svizzera.

60'601 ucraini hanno lo statuto di protezione S

In vista di accogliere persone bisognose di protezione fuggite dall'Ucraina, il 12 marzo 2022 il Consiglio federale aveva attivato per la prima volta lo statuto di protezione S. Nel mese di ottobre, 2’757 persone lo hanno richiesto presso i centri federali d'asilo. Nel medesimo lasso di tempo lo statuto S è stato concesso a 2’360 persone, mentre in 110 casi è stato negato perché non erano soddisfatti i criteri pertinenti. In 5’212 casi lo statuto di protezione S è cessato dopo la sua attivazione, mentre in 1’373 casi è in esame la fine dello statuto stesso. A fine ottobre le persone titolari dello statuto S erano in totale 60601.