Grigioni-Italia
In 7'000 si godono il Passo dello Spluga senz'auto
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Keystone-ats
18 ore fa
Sei ore di quiete lungo i 25 chilometri che collegano Splügen (GR) a Campodolcino (IT). In molti hanno approfittato dell'opportunità di godersi il Passo dello Spluga senza il rumore dei motori di macchine e moto la scorsa domenica.

Per la prima volta lo scorso fine settimana il Passo dello Spluga, fra la Valle del Reno (GR) e l'alta Valle Spulga (IT), è rimasto chiuso al traffico motorizzato per sei ore. I promotori dell'azione, Pro Velo Grigioni, stilano un bilancio positivo. Sei ore di quiete lungo i 25 chilometri che collegano Splügen (GR) a Campodolcino (IT). In molti hanno approfittato dell'opportunità di godersi il Passo dello Spluga senza il rumore dei motori di macchine e moto la scorsa domenica. All'azione denominata "FreiPass" da Splügen hanno partecipato un migliaio di persone. Dalla parte italiana il successo è stato molto più elevato con oltre 5'600 partecipanti, scrive Pro Velo Grigioni in un comunicato. Per organizzare l'evento l'associazione ha lavorato assieme a Viamala Turismo e Valtellina Turismo. "La collaborazione transfrontaliera ha funzionato molto bene", ha dichiarato Simon Wahl, direttore di Pro Velo Grigioni, a Keystone-ATS, aggiungendo che è importantissimo il contatto con i partner locali per organizzare questo tipo di eventi.

La critica di Pro Velo Grigioni

Il permesso per bloccare il traffico per alcune ore viene rilasciato dall'Ufficio tecnico grigionese. Ma il lavoro di convincimento non sempre è stato facile. "Le autorità si concentrano ancora troppo sulla mobilità motorizzata", appunta Wahl, secondo cui biciclette e pattini a rotelle hanno lo stesso diritto di utilizzare i collegamenti stradali. L'Ufficio tecnico grigionese interpellato da Keystone-ATS risponde di essere aperto nei confronti di questi eventi, tanto che negli scorsi anni ne ha sostenuti diversi. "A seconda della situazione nel processo di autorizzazione il Cantone deve tenere conto delle esigenze delle varie parti, come i residenti, i trasporti pubblici - che svolgono un ruolo importante nelle valli - e i Comuni", si legge nella risposta dell'Ufficio.

Non una chiusura, ma un'apertura

"Per noi queste chiusure sono delle aperture per la mobilità attiva, ovvero lo spostarsi tramite l'attività fisica", continua il direttore di Pro Velo Grigioni. Il grande interesse mostrato per le prime due manifestazioni, dapprima sul Passo del Lucomagno e ora sul Passo dello Spluga, mostrano secondo Wahl l'importanza di offrire dei collegamenti sicuri da percorrere in sella alla bici o a piedi. "Diventerà più facile organizzarli, visto il successo che abbiamo riscosso. La gente si accorge del valore aggiunto". Ci sono ora altre destinazioni interessate a questo tipo di evento? "Ci sarebbe il Passo dell'Oberalp fra la Surselva e il Canton Uri, ma al momento non abbiamo ancora cominciato i colloqui", ha dichiarato Wahl. L'estate dei valichi senza traffico motorizzato prosegue. La prossima data in agenda è il 30 agosto sul Passo dell'Umbrail, in direzione del Passo dello Stelvio, e il 7 settembre su quello dell'Albula.