Verdi
Imposta sul tonnellaggio: lanciato il referendum
Foto Shutterstock
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Federico Marino
9 mesi fa
I Verdi svizzeri hanno annunciato l'intenzione di andare alle urne.

La tassazione in funzione del peso della nave e non del profitto è "un enorme vantaggio fiscale per le compagnie marittime e il settore delle materie prime". È quanto sostengono i Verdi svizzeri, che hanno annunciato quest'oggi di lanciare un referendum contro la revisione legislativa in questione. 

Contrarietà per motivi fiscali ed ambientali

Secondo i Verdi, questa tassazione forfettaria permette di circoscrivere l'imposta minima dell'OCDE e beneficerebbe ad un settore che realizza "enormi benefici a scapito dell'ambiente e del clima". "In effetti", riporta il comunicato stampa, "la compagnia marittima Msc stabilita a Ginevra, emette da sola 11 milioni di tonnellate di CO2, che equivale ad un quarto delle emissioni indigene svizzere, posizionandola come 6° più grande inquinante d'Europa". I Verdi affermano di opporsi alla revisione della legge quindi per motivi fiscali e ambientali. 
La consigliera nazionale verde Sophie Michaud Gigon ha affermato in merito che "Le multinazionali delle materie prime hanno un bilancio climatico e ambientale molto negativo e fanno dei profitti record a causa della guerra. E adesso si vorrebbe che una tassa sul peso li sgravi fiscalmente! È per queste ragioni che i Verdi attaccano la revisione con il referendum". 

Di cosa si tratta?

Gli armatori svizzeri devono essere tassati in base al tonnellaggio, e non all'utile, come succede ad oggi. È l'opinione del consiglio nazionale che lo scorso dicembre ha accettato per 99 voti contro 85, un progetto di legge che vuole "assicurare la competitività della piazza economica svizzera", come indicava Ats lo scorso inverno. Il progetto ha superato l'opposizione di sinistra e verdi liberali, contrari per delle ragioni ecologiche e sociali.
La revisione comporta un carico fiscale minore per le imprese marittime, aveva dichiarato Léo Müller (Il centro/LU) a nome della commissione incaricata. L'obiettivo è quello di rafforzare la competitività della piazza economica svizzera, ha aggiunto la co-responsabile del rapporto Céline Amaudruz (UDC/GE), che s'aspetta d'altra parte che ci sia un incremento delle imposizioni fiscali e dei nuovi posti di lavoro creati. 
La tassazione al peso sarà applicata su base volontaria e per una durata di 10 anni, si specifica. Le imprese di navigazione marittima dovranno essere domiciliate in Svizzera per poter beneficiare del tasso d'imposizione svizzero. 21 membri UE fanno ricorso a questo tipo di tassazione, come anche Stati Uniti e Singapore.