Dopo il Léman, moneta locale diffusa nella regione franco-ginevrina, ecco che spunta in Vallese la proposta del Farinet. Come riporta Le Matin online, il progetto è condotto da un collettivo di cittadini che prevede di mettere in circolazione la nuova valuta a marzo 2017.
L'introduzione del Farinet (moneta complementare declinata in pezzi da 1, 2, 5, 10, 13, 20, 50 e 100), ha come scopo quello di favorire la produzione e l'economia vallesana. Attualmente, già un'ottantina di attività hanno aderito al progetto e sono pronte ad essere pagate anche in Farinet. Fra queste si conterebbero caffè, ristoranti, taxi, terapeuti e una fiduciaria.
Un franco svizzero varrà un Farinet e i compratori della nuova moneta potranno cambiare i loro franchi nei commerci affiliati e in un ufficio di cambio previsto.
Per produrre questa nuova moneta sono necessari 20mila franchi che il collettivo sta raccogliendo attraverso un crowdfunding via internet lanciato a fine ottobre. A oggi, sono già stati superati i 15mila franchi.
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