Svizzera
Il TAF dichiara illegittima la riduzione dei bonus per i quadri di Credit Suisse
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
2 giorni fa
Secondo il Tribunale amministrativo federale mancano le basi giuridiche necessarie per una misura del genere.

La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.

Contratto li garantiva

Secondo una sentenza emanata dai giudici di San Gallo, i bonus in questione sono crediti garantiti in modo vincolante dal datore di lavoro derivanti da un contratto. Sono quindi protetti dalla garanzia della proprietà. Quest'ultima è sancita nella Costituzione e mancano le fondamenta giuridiche necessarie per violare tale diritto, precisa il TAF. La legge bancaria infatti non prevede questa base. Il diritto in vigore stabilisce che misure simili sono possibili solo per la durata degli aiuti di Stato richiesti. Tuttavia, questi erano terminati entro l'11 agosto 2023. Malgrado ciò, il DFF aveva ordinato il blocco o la riduzione delle retribuzioni variabili in modo permanente e dunque oltre tale data.