Svizzera
"Il potenziale di AlpTransit non è attualmente utilizzato appieno"
Ats
2 ore fa
Il Consiglio federale ha preso atto dell'ultimo rapporto sul trasferimento del traffico, che mostra come anche nel 2024 "con 960'000 transiti annui di camion attraverso le Alpi, l'obiettivo di trasferimento del traffico fissato a 650'000 è stato nuovamente sforato".

Il potenziale di AlpTransit non è attualmente utilizzato appieno. Lo ha constatato il Consiglio federale nell'ultimo rapporto sul trasferimento del traffico. Per migliorare la situazione sono previsti investimenti sulle tratte d'accesso in Francia e Germania, nonché incentivi finanziari per attenuare la sospensione dell'autostrada viaggiante.

Obiettivi mancati

Alla fine del 2024 - quattro anni dopo l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri, che ha seguito l'inaugurazione di quella del San Gottardo nel 2016 e del Lötschberg nel 1999 - la quota della ferrovia nel traffico merci transalpino si è attestata al 70,3%. Tale dato è inferiore di 2,6 punti rispetto al 2022, e per l'anno in corso si prevede una ulteriore riduzione, indica il Governo. Con 960'000 transiti annui di camion attraverso le Alpi, l'obiettivo di trasferimento del traffico fissato a 650'000 è inoltre stato nuovamente sforato.

I motivi

Il trasferimento è attualmente bloccato soprattutto dal lento avanzamento dell'ammodernamento delle tratte di accesso settentrionali. Per decongestionare la ferrovia della valle del Reno in Germania si prevedono due percorsi alternativi: sulla sponda francese del fiume e via Sciaffusa - Singen (D) - Stoccarda (D).

Le sfide future

Una ulteriore sfida è data dalla cessazione dell'esercizio dell'autostrada viaggiante, prevista a metà del prossimo mese. Per limitare il riversamento del traffico sulla strada, il Consiglio federale prevede di estendere il sostegno finanziario al traffico combinato non accompagnato (trasporto di semirimorchi, container e casse mobili su rotaia; TCNA), attualmente garantito solo fino al 2030.