Mercato del lavoro
Il numero di posti vacanti è in calo. "È più difficile trovare un impiego"
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
3 mesi fa
Lo Swiss Job Market Index, l'indicatore calcolato dall'azienda di intermediazione del personale, si sta così avvicinando sempre più ai valori pre-pandemia del 2019, si legge in un comunicato odierno. Particolarmente colpiti dal calo della domanda di maestranze sono le professioni d'ufficio (-20%).

Segnali di rallentamento per il mercato del lavoro svizzero: stando a un'analisi periodica di Adecco nel secondo trimestre il numero dei posti vacanti è sceso dell'8% rispetto ai tre mesi precedenti e dell'11% su base annua (-12% nella Svizzera tedesca nonché -8% in Romandia e Ticino, con queste ultime due regioni considerate insieme).

Sempre più vicini ai valori pre-pandemici

Lo Swiss Job Market Index, l'indicatore calcolato dall'azienda di intermediazione del personale, si sta così avvicinando sempre più ai valori pre-pandemia del 2019, si legge in un comunicato odierno. Particolarmente colpiti dal calo della domanda di maestranze sono le professioni d'ufficio (-20%), come quelle di segreteria, nonché gli specialisti del settore sanitario (-19%) quali gli infermieri, come pure gli informatici con laurea (-19%). Accenti positivi vengono per contro rilevati nei mestieri della costruzione (+10%). "Il mercato del lavoro si sta raffreddando sempre di più", commenta Marcel Keller, numero uno di Adecco in Svizzera, citato nella nota. "Non solo la quantità di impieghi offerti sta diminuendo, ma anche il numero di disoccupati mostra un aumento di oltre 17'000 unità rispetto all'anno precedente. Inoltre il numero di aziende che lamentano difficoltà di assunzione è in calo. Questo rende sempre più difficile per i dipendenti trovare un lavoro", conclude il dirigente.