
In passato, tutti i lupi soppressi in Svizzera dovevano essere inviati al Centro per la medicina dei pesci e degli animali selvatici (FIWI) di Berna per un'analisi approfondita. Oggi non è più così. "Il numero di animali abbattuti è aumentato notevolmente", ha indicato l'UFAM contattato da Keystone-ATS. Gli animali abbattuti sono "generalmente sani", precisa l'UFAM. Per questo motivo è obbligatoria l'analisi solo dei lupi che mostrano segni di malattia, ferite precedenti o possibili casi di bracconaggio. Non tutte le carcasse possono essere restituite ai Cantoni. "L'istituto dispone solo di capacità limitate di stoccaggio e refrigerazione. Inoltre devono essere rispettate norme di biosicurezza, il che in alcuni casi rende impossibile la restituzione delle carcasse", spiega l'UFAM. Inoltre, ogni Cantone decide autonomamente come utilizzare ulteriormente i corpi degli animali. Le autorità non sono tenute a informare l'UFAM sull'utilizzo delle carcasse.
