Svizzera
Il lucioperca è il pesce dell'anno 2025
© FSP
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Redazione
5 mesi fa
Il pesce d'acqua dolce ha iniziato a diffondersi solo 60 anni fa in Svizzera, ma popola numerosi laghi e fiumi. È un ottimo cacciatore e difende ferocemente la sua prole.

"Splendido come una creatura mitica, spietato come un feroce predatore, amato per la pesca e la cucina". Così la Federazione Svizzera di Pesca (FSP) descrive il lucioperca, scelto come pesce dell'anno per il 2025. Un pesce d'acqua dolce "trapiantato", che ha iniziato a diffondersi in Svizzera solo circa 60 anni fa, sottolinea la Federazione, ma nessuno "gli rimprovera di essere un immigrato". Il lucioperca vive in gran numero nei laghi di Morat, Gruyère, di Schiffenen, di Sihl, di Costanza e nel lago di Lugano, ma è presente anche in molti fiumi, laghi di sbarramento e canali dell'Altopiano centrale.

Un ottimo cacciatore e papà

Grazie ai suoi occhi penetranti e alla sensibilità della sua linea laterale che percepisce ogni minima variazione di pressione, è un eccellente cacciatore. Come i lupi si muove in branco, circondando la preda in modo coordinato e attaccando all'improvviso. Durante la stagione riproduttiva il maschio costruisce inoltre un nido su un fondo di ghiaia o sabbia, spesso vicino a strutture sommerse come le radici. Lì attira una femmina, che deposita le uovo nel nido. Dopo la deposizione delle nuova, il maschio rimane a sorvegliarle ferocemente e protegge aggressivamente gli avannotti appena nati dai predatori.

Popolare per la pesca e la cucina

Il lucioperca è molto apprezzato sia dai pescatori professionisti che dai pescatori ricreativi. I suoi filetti bianchi e senza lische sono inoltre i preferiti dagli chef stellati. Secondo la FSP è quindi deludente che nelle acque svizzere se ne possano pescare solo circa 10 tonnellate all'anno. L'elevata domanda può essere soddisfatta solo dall'acquacoltura e dalle importazioni. "Questo dovrebbe farci riflettere", afferma Daniel Jositsch, presidente centrale della Federazione Svizzera di Pesca.

La FSP richiede misure di protezione

In virtù della sua capacità di adattamento, il lucioperca è una delle poche specie ittiche in grado di sopravvivere da sola. Ma secondo David Bittner, amministratore della FSP, occorre sfruttarlo in modo sostenibile, per questo sono necessarie misure di protezione. La FSP vede in particolare il lucioperca come un messaggero: "Vogliamo che tutti i pesci in Svizzera ricevano maggiore attenzione e considerazione", afferma Jositsch. "Il fatto che tre quarti di essi siano sulla lista rossa dovrebbe farci riflettere", aggiunge, aspettandosi anche che le autorità siano più aperte "verso le specie ittiche non autoctone che non danneggiano la nostra flora e fauna".