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Il Governo dice no alla nuova strada tra Brusio e Viano
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Ats
2 giorni fa
L'esecutivo grigionese ha respinto una mozione che chiedeva, tramite due varianti, la costruzione di un nuovo collegamento sicuro tra le due località.

Per il Governo retico il progetto di una nuova strada che colleghi Brusio con Viano in Valposchiavo (GR) non è fattibile ma vanno esplorate soluzioni alternative, quali collegamenti via fune. L'Esecutivo respinge una mozione in tal senso del granconsigliere UDC Pietro Della Cà. Lo si legge nelle risposte odierne del Governo. Il Governo ha così respinto due varianti per il nuovo collegamento proposte dal granconsigliere e sindaco di Brusio (GR) lo scorso febbraio. Tali varianti, supportate da un'analisi svolta da uno studio di ingegneria di Thusis (GR), erano previste fuori dalla zona rossa, dove si trova il tracciato attuale e sarebbero partite dalla zona di Selvaplana. Negli anni il collegamento stradale lungo tre chilometri e con otto tornanti è stato più volte interessato da cadute massi e conseguenti chiusure. Per aumentare la sicurezza del tracciato che collega il paese di una sessantina di abitanti, il Cantone ha installato reti di protezione. Della Cà chiedeva al Governo di realizzare al più presto una delle due varianti per collegare in modo sicuro Brusio con la frazione di Viano. Entrambe le varianti, con costi stimati tra 50 e 85 milioni di franchi, sono state giudicate troppo onerose rispetto al beneficio che apporterebbero. L'Ufficio tecnico dei Grigioni ha elaborato diverse varianti in passato per il collegamento di Viano, giungendo però alla stessa conclusione in fatto di rapporto costi/benefici svantaggioso. Per cui il Governo mantiene la sua posizione di "rendere più sicuro il collegamento stradale grazie a investimenti in corrispondenti opere di protezione", si legge nella risposta.

Una funivia per collegare Viano

Il Governo ha rammentato inoltre che una frazione non deve per forza avere un collegamento stradale ma che si possono prevedere soluzioni alternative quali le funivie. In passato l'Ufficio tecnico ha già esplorato la fattibilità di impianti a fune per collegare Brusio alla frazione di Viano. Il Comune di Brusio intende esaminare un proprio piano per un impianto a fune ancora quest'anno, senza partecipazione finanziaria del Cantone, scrive il Governo. L'obiettivo sarebbe poi di iniziare la pianificazione e l'attuazione nel 2026. L'Esecutivo ha precisato che l'Ufficio tecnico "sta elaborando un progetto per l'ampliamento della strada per Viano". In questo ambito sono previste "misure di messa in sicurezza supplementari per un costo di diversi milioni di franchi", si legge nella risposta.

Nuova strada, un tema ricorrente

Da quando è stato eletto nel Parlamento cantonale nel 2018, Della Cà ha affrontato più volte il tema di una strada più sicura per Viano. Dapprima con due interpellanze, poi nel 2022 ha inoltrato una mozione, che chiedeva al Governo la costruzione di un tunnel di collegamento. Nell'agosto dello stesso anno il Parlamento cantonale ha bocciato la richiesta con 58 voti contrari, 48 favorevoli e quattro astensioni a causa della mancanza di uno studio di fattibilità. L'ultima parola per l'attuale incarico (l'equivalente grigionese di una mozione), firmato da 51 deputati, spetta al Gran Consiglio nella sessione di giugno.