
L'imminente apertura delle frontiere con la Germania suscita preoccupazione nel canton Turgovia. I comuni del distretto di Kreuzlingen, in una lettera alla consigliera federale Karin Keller-Sutter, chiedono misure accompagnatorie per evitare che il turismo degli acquisti penalizzi la regione.
Il turismo dello shopping a Kreuzlingen aveva raggiunto livelli malsani prima della crisi, spiega il gruppo di pianificazione regionale, che raggruppa i 14 comuni del distretto. Anche dopo la riapertura delle frontiere, la popolazione deve "continuare a dimostrare solidarietà e a sostenere le imprese locali". Il presidente, René Walther, sta valutando misure di accompagnamento nel periodo di transizione fino al 15 giugno, come ad esempio l'aumento dei controlli alle dogane con la possibilità di infliggere multe in caso di mancato rispetto delle restrizioni.
A suo avviso si dovrebbero discutere nuove soluzioni. "Sono convinto che nelle discussioni con la Confederazione possiamo sviluppare idee realizzabili rapidamente e senza burocrazia. Vorrei quindi invitare la signora Keller-Sutter a venire a trovarci presto sul posto", ha concluso Walther.
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