Svizzera
Il 75° Festival di Locarno è anche sui cripto-francobolli
Immagine La Posta
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Ginevra Benzi
3 anni fa
Anche quest’anno la Posta intende mettere ancora una volta in collegamento la filatelia analogica con il mondo digitale e, come già avvenuto con il primo, anche questo secondo cripto-francobollo si comporrà di due parti

È passato solo un anno dall’uscita del primo cripto-francobollo, il cui successo ha portato La Posta a lanciare lo “Swiss Crypto Stamp 2.0”, il secondo cripto-francobollo svizzero. Quest’anno è nato in partenariato con il Locarno Film Festival, che quest’anno festeggia la sua 75esima edizione. Lo comunica La Posta, spiegando che proprio per questo motivo, le versioni digitali del francobollo cartaceo saranno rilasciate sotto forma di brevi filmati, dove 10 giovani cineasti interpretano, con le loro opere, diversi valori e simboli elvetici. Questo secondo cripto-francobollo sarà disponibile a partire dall’8 agosto con una tiratura di 250’000 esemplari disponibili in dieci diversi soggetti da 25’000 pezzi ciascuno. Questi saranno reperibili in alcune filiali selezionate e su postshop.ch.

Collegare analogico e digitale
Il cripto-francobollo emesso il 25 novembre 2021 era una prima della Posta, ma ha comunque riscosso molto successo. I 175’000 esemplari erano infatti esauriti nel giro di sole cinque ore. Anche quest’anno la Posta intende mettere ancora una volta il collegamento la filatelia analogica con il mondo digitale e, come già avvenuto con il primo, anche questo secondo cripto-francobollo si comporrà di due parti: da un lato 10 francobolli cartacei dal valore di 9 fr., e dall’altro ogni cripto-francobollo è associato a un specifica versione digitale. I cripto-francobolli, con i loro gemelli digitali, sono registrati in una blockchain e identificati in maniera univoca; per questo motivo possono essere collezionati, scambiati e negoziati proprio come avviene con i classici francobolli.

Immagine La Posta
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Una reinterpretazione dei simboli elvetici
Dieci diversi soggetti che riproducono valori svizzeri come la solidarietà, la sostenibilità, la pace e la diversità. Sono questi gli elementi proposti e presenti su questo cripto-francobollo, tutti messi ognuno accanto all’altro a formare un mosaico armonioso. La versione digitale proporrà 10 brevi filmati realizzati da cineasti svizzeri, i quali hanno reinterpretato i simboli ei valori sopracitati all’interno di videoclip. A differenza di quanto avveniva per il primo cripto-francobollo, quando un cliente vorrà acquistarne uno saprà già quale francobollo cartaceo e quale relativo motivo digitale otterrà. Altra particolarità è che questa volta la Posta estrarrà a sorte 50 acquirenti che vinceranno un’esclusiva versione digitale del cripto-francobollo.

Dedicato a giovani cineasti svizzeri
Al direttore generale della Posta – Roberto Cirillo –, la collaborazione con il Locarno Film Festival sta molto a cuore: “Insieme al Locarno Film Festival uniamo il mondo dei francobolli e quello del cinema per creare un prodotto unico. Con la realizzazione dei filmati abbiamo voluto sostenere giovani cineasti emergenti fornendo loro una piattaforma nuova” . Marco Solari, presidente del Locarno Film Festival aggiunge: “Dopo la Banca Nazionale che aveva scelto nel 2017 il Locarno Film Festival per rappresentare sulla banconota da 20 franchi la ‘creatività svizzera’, anche la Posta dimostra una volta di più il suo attaccamento alla nostra manifestazione. Se in occasione del 70º era ancora un francobollo classico con l’effigie del pardo locarnese, l’attuale scelta dell’azienda, da sempre sponsor e partner prezioso del Festival, del cripto-francobollo prova che la Posta crede nel futuro sviluppo del nostro Festival”.

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