Relazioni internazionali
Ignazio Cassis difende la decisione del Governo sugli accordi con l'UE
Ats
2 giorni fa
Secondo il consigliere federale, una doppia maggioranza di popolo e Cantoni sarebbe "una decisione più sicura". Tuttavia, ha messo in guardia da un effetto domino se si prende questa decisione a cuor leggero.

La modalità di voto sui nuovi accordi con l'Unione Europea riguarda la corretta applicazione del diritto costituzionale: non bisogna farsi guidare dalle emozioni. Lo ha affermato oggi il ministro degli esteri Ignazio Cassis alla radio SRF, difendendo la decisione di mercoledì scorso del Consiglio federale di sottoporre le intese a referendum facoltativo e non obbligatorio.

Il rischio di un "effetto domino"

È chiaro che una doppia maggioranza di popolo e Cantoni sarebbe "una decisione più sicura", ha ammesso Cassis. Tuttavia, ha messo in guardia da un effetto domino se si prende questa decisione a cuor leggero. Si potrebbe chiedere ad esempio una doppia maggioranza per gli accordi di libero scambio con la Cina o con i Paesi dell'America Latina, ha rilevato Cassis, ricordando che il Consiglio federale è il primo garante della corretta applicazione della Costituzione.

Nessuna divisione nel PLR

Cassis ha anche respinto l'accusa che il PLR sia diviso sulla questione. "Ciò che chiamano divisione è ciò che io chiamo diversità di opinioni. Questa è la quintessenza della democrazia", ha detto in risposta alle voci secondo cui la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter sarebbe stata favorevole a un referendum obbligatorio.

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