Svizzera
“I segnali dai Cantoni non sempre chiari”
Keystone-ats
3 anni fa
La presidente della Confederazione spiega perché il Consiglio federale ha esitato a intervenire sulle misure. C’è anche preoccupazione per l’elevato numero dei morti

La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga è preoccupata per l’elevato numero di morti provocato dal coronavirus. A dichiararlo è lei stessa, in un’intervista rilasciata al “SonntagsBlick”. Riguardo a una presunta reazione tardiva da parte del Consiglio federale, Sommaruga ha affermato che si è sempre trattata di un’azione coordinata fra Confederazione e Cantoni, un’operazione a volte difficoltosa. Ad ogni modo, i motivi precisi per i numerosi decessi verranno analizzati a fondo.

Può essere, ha detto al domenicale, che un certo lassismo di fronte alla pandemia - anche dovuto alla stanchezza della popolazione - abbia contribuito al fatto che la reazione politica sia arrivata più tardi rispetto alla primavera. Sommaruga ha sottolineato che, all’inizio di ottobre, ha constatato una maggiore necessità di intervento da parte della Confederazione, ma i segnali provenienti dai Cantoni non erano chiari. Alcuni Cantoni chiedevano infatti un intervento da parte della Berna federale, mentre altri la valutavano come una misura esagerata, questo anche perché ogni realtà locale era a quel momento colpita in maniera diversa dai nuovi casi, ha spiegato la presidente. Il rapito aumento dei contagi un po’ ovunque ha poi fatto pendere definitivamente la bilancia verso un intervento della Confederazione.

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