
I dazi europei sull'acciaio sono stati oggi al centro dell'incontro a Bruxelles tra i presidenti del Consiglio nazionale Maja Riniker (PLR/AG) e degli Stati Andrea Caroni (PLR/AR) con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Riniker, Metsola e Caroni hanno discusso della cooperazione economica e commerciale. In tale occasione sono state discusse le conseguenze per la Svizzera delle misure di protezione dell'acciaio proposte dalla Commissione europea.
"Colloqui positivi"
In ottobre, la Commissione UE ha annunciato l'intenzione di proteggere la propria industria dall'eccesso di capacità produttiva a livello mondiale con dazi sull'acciaio. I nuovi tributi doganali sarebbero applicati anche alle importazioni svizzere. Ciò è fonte di preoccupazione per l'industria interessata nella Confederazione. Sono stati inoltre discussi i rapporti tra Berna e Bruxelles in generale, lo stato attuale e i prossimi passi del pacchetto di accordi negoziato, nonché il ruolo della Svizzera nella politica estera. Si è trattato di "colloqui positivi", ha scritto Metsola in un post su X. Secondo il suo portavoce, l'incontro è stato organizzato su richiesta della delegazione elvetica.
Altri incontri
Anche le presidenti delle due Commissioni delle istituzioni politiche, la consigliera nazionale Priska Seiler Graf (PS/ZH) e la "senatrice" Andrea Gmür-Schönenberger (Centro/LU), si sono recate oggi a Bruxelles, ha riferito una portavoce dei Servizi del Parlamento. La delegazione svizzera ha incontrato Marie-Agnes Strack-Zimmermann, presidente della commissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento europeo. Inoltre, Seiler Graf e Gmür-Schönenberger hanno discusso con i rappresentanti della NATO degli sviluppi nel contesto della sicurezza euro-atlantica, della situazione in Ucraina e della cooperazione tra l'Alleanza atlantica e la Svizzera nell'ambito del Partenariato per la Pace. La prossima settimana un'altra delegazione elvetica si recherà a Bruxelles. I membri della Commissione di politica estera delle Camere federali incontreranno i deputati del Parlamento europeo che si occupano del dossier svizzero.
