
"Eid Mubarak! Auguriamo buona festa a tutti coloro che digiunano!". Inizia così il tweet sull'account dei Giovani Verdi svizzeri, pubblicato in occasione dell'Eid al-Fitr, la festa musulmana che segna la fine del mese di digiuno del Ramadan, che quest'anno è caduta venerdì scorso. Nel tweet, i Giovani Verdi non si sono però limitati unicamente a esprimere un augurio. "Mentre la scorsa settimana per Pasqua abbiamo approfittato di giorni di congedo non pagati, in Svizzera bisogna lavorare per Bayram (nome dell'Eid al-Fitr utilizzato in Turchia e in alcuni Stati balcanici, ndr). Non solo questo è discriminatorio, ma pure anticostituzionale".
"È inaccettabile - proseguono i Giovani Verdi - che nel 2023 la vita quotidiana in Svizzera sia ancora dominata dalla Chiesa cristiana". La sezione giovanile degli ecologisti propone quindi di modificare il calendario dei festivi in Svizzera, smarcandolo dallo stretto legame con le feste cristiane. "È ora di mettere in atto un sistema di giorni festivi flessibile che permetta una società più inclusiva".
Reazioni veementi
Inevitabilmente, la proposta ha alimentato un vespaio, specialmente in Romandia, dove la notizia ha avuto maggiore eco. "Tentare di importare l'islamo-sinistra francese in Svizzera rischia di cozzare con il fatto che la Svizzera non è uno Stato laico come la Francia", commenta un utente di Twitter sotto il post dei Giovani Verdi. "E gli atei come faranno?", chiede qualcuno. "Molto bene", sembra approvare un altro, prima di aggiungere: "Per includere tutti, perché il 9 aprile non avete scritto un tweet per augurare buona Pasqua? Io mi sento discriminato". "Votiamo democraticamente!", suggerisce un utente, che osserva: "La democrazia è la scelta della maggioranza e il cristianesimo è ancora maggioritario in Svizzera. Non avete delle battaglie più importanti?" Un altro internauta fa notare come "nessuna associazione o federazione musulmana svizzera ha mai avanzato questo tipo di richiesta. Avete interrogato le persone toccate prima di parlare a loro nome? Musulmani, non cadete in questo tranello, questo partito cerca solo nuove adesioni".
"Altre battaglie importanti"
Nei commenti è estremamente difficile trovare qualcuno che manifesti sostegno nei confronti della proposta dei Giovani Verdi. Al massimo qualche utente del social dell'uccellino invita il partito a occuparsi di questioni giudicate maggiormente rilevanti. "Avete tante battaglie importanti da portare avanti. Non perdete tempo con questi mulini a vento. Avete già abbastanza detrattori per non dare ulteriore acqua al mulino a dei vecchi 'rimbambiti', senza ottenere nulla in cambio".
Siamo quelli con più giorni festivi
In Svizzera i giorni festivi variano su base cantonale. L'unico giorno festivo imposto dalla Confederazione è il 1° Agosto, mentre Capodanno, Natale e l'Ascensione sono gli unici giorni festivi che non cadono sempre di domenica riconosciuti legalmente da tutti e 26 i Cantoni. Nel 2023 il Cantone che beneficerà del maggior numero di giorni festivi non domenicali è il Ticino: quest'anno saremo a casa 15 giorni.