Svizzera
I delegati UDC lanciano un'iniziativa per la protezione delle frontiere
© CdT/Gabriele Putzu
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Keystone-ats
23 giorni fa
Il testo chiede controlli sistematici ai confini elvetici. Inoltre, la Svizzera non dovrebbe concedere né l'ingresso né l'asilo a chi entra nel Paese attraverso uno Stato terzo considerato sicuro.

Giornata di assemblee quell'odierna per due partiti di Governo. Riuniti in assemblea straordinaria a Basilea, i delegati dell'UDC lanceranno ufficialmente l'"iniziativa per la protezione delle frontiere". Ad Arbedo-Castione, si raduneranno invece i delegati dell'Alleanza del Centro, che si pronunceranno sui temi in votazione il prossimo 9 giugno.

L'iniziativa

Il presidente del gruppo parlamentare dell'UDC Thomas Aeschi renderà noto il testo esatto dell'iniziativa e lo presenterà ai delegati per il lancio ufficiale, stando al programma del partito trasmesso ai media. L'iniziativa popolare, denominata nell'invito "Stop agli abusi in materia di asilo ('Iniziativa per la protezione delle frontiere')", chiede controlli sistematici ai confini elvetici. Inoltre, la Svizzera non dovrebbe concedere né l'ingresso né l'asilo a chi entra nel Paese attraverso uno Stato terzo considerato sicuro. Il testo vuole anche fissare un tetto massimo di 5'000 domande d'asilo accolte all'anno. I controlli sistematici alle frontiere non sarebbero tuttavia compatibili con l'accordo di Schengen. Quest'ultimo infatti prevede l'introduzione temporanea di tali controlli solo in caso di pericolo alla sicurezza interna.

Le tematiche

Oggi si terrà anche l'assemblea dei delegati dell'Alleanza del Centro ad Arbedo-Castione. Secondo il programma, i delegati adotteranno le raccomandazioni sugli oggetti in votazione il prossimo 9 giugno. Il presidente del partito Gerhard Pfister dovrebbe tenere un discorso sul tema "Fermare l'esplosione dei premi! Un freno ai costi". Con il suo intervento dovrebbe fare campagna per l'iniziativa del suo partito, che chiede un freno ai costi nel sistema sanitario. Stando al programma, il consigliere nazionale ticinese Fabio Regazzi parlerà invece della legge sull'energia. In agenda c'è anche una revisione parziale degli statuti del partito nazionale. Si tratta di adattare i nomi italiani e romanci della formazione politica.