Assicurazioni malattia
Helsana, riduzioni dei premi a chi rinuncia all'aborto
© Helsana
© Helsana
La più grande assicurazione malattia della Svizzera è accusata di concedere vantaggi ai membri dell’organizzazione antiabortista Pro Life che rinunciano all’ interruzione di gravidanza. Tra di questi ci sarebbero degli sconti del 10% sulle assicurazioni complementari. Lo rivela un’inchiesta del portale Swissinfo.

Helsana, la più grossa assicurazione malattia del nostro paese è accusata di concedere benefici ai membri dell’organizzazione antiabortista Pro Life che firmano una carta di rinuncia all’aborto. Tra di questi ci sono degli sconti del 10% sulle assicurazioni complementari. È quanto emerge da un’inchiesta pubblicata nei giorni scorsi dal portale Swissinfo.

Di cosa si tratta

Secondo quanto rivela l’inchiesta, l’associazione Pro Life ha stipulato un contratto quadro con l'assicurazione malattia. Fondata nel 1989 e con circa 70'000 membri al suo attivo, l’associazione si batte contro il diritto all’aborto. Il contratto prevede, tra le altre cose, sconti sui premi delle assicurazioni complementari ai membri di Pro Life che si impegnano a non abortire. Concretamente, come indica 20 Minuten, i membri dell'organizzazione devono “astenersi dal praticare, richiedere o promuovere l’aborto”. Come indicano vari media romandi, la carta non ha però alcun valore legale, in quanto l’aborto deve essere legalmente rimborsato dall’assicurazione sanitaria obbligatoria. Il contratto di pro Life con Helsana era già stato evidenziato e criticato in passato, come ad esempio dalla verde Lisa Mazzone, membro del Consiglio di Stato ginevrino, la quale nel 2016 aveva deposto un’interpellanza in merito.

Critiche, insulti e minacce sui social media

Quanto rivelato da Swissinfo non ha mancato di suscitare forti reazioni sui social media. Stando a quanto riporta la RTS, critiche, insulti e minacce di licenziamento sono stati rivolti in questi giorni ad Helsana. Anche esponenti del mondo politico svizzero hanno criticato l’operato dell'assicurazione malattia. 

Helsana si difende

Stando a quanto rivelato al quotidiano romando ArcInfo e 20 Minuten, Helsana sostiene che è "Pro Life che chiede ai suoi membri di firmare la carta e non l’assicurazione malattia” e di non aver “alcun rapporto particolare con Pro Life”. L' assicurazione malattia comunica inoltre di aver stipulato un “contratto collettivo con l’associazione secondo la prassi del settore” come fanno alcune aziende. Inoltre non esclude “nessuno dal diritto alla copertura assicurativa, a prescindere dall’orientamento politico o religioso, ad esempio. Questo vale anche per i membri Pro Life”. Sempre stando ad Helsana, il modello assicurativo non ha niente a che fare con l’aborto: “non è decisivo se la rinuncia richiesta da Pro Life sia stata firmata o meno”. Inoltre, l’assicurazione “non condivide né giudica le posizioni e gli obiettivi di Pro Life" aggiunge Helsana.

I tag di questo articolo