Svizzera
Guardie di confine e funzionari insieme: “Problema di sicurezza”
Foto CdT/Gabriele Putzu
Foto CdT/Gabriele Putzu
Filippo Suessli
3 anni fa
La riforma dell’Amministrazione federale delle dogane preoccupa il sindacato Garanto: “Interrompete il progetto pilota”

Dalla primavera scorsa un progetto pilota prevede delle pattuglie miste di guardie di confine e funzionari doganali. Questo perché con la riforma dell’Amministrazione federale delle dogane nascerà una figura unica che si occuperà dei compiti di entrambe le professioni. C’è però un problema. Attualmente i funzionari doganali non sono armati e non hanno l’esperienza per i controlli di persone alla frontiera. A denunciarlo è il sindacato Garanto che chiede di interrompere il progetto pilota.

“Il personale civile delle dogane si sente impreparato, non ha sufficiente materiale di protezione ed esprime paura in caso di incidenti durante un controllo di persone alla frontiera”, dichiara il presidente centrale Christian Levrat. Preoccupazione è anche dall’altra parte, aggiunge: “La maggior parte delle guardie di confine non può più prendersi la responsabilità di lavorare sul terreno con persone non armate e senza formazione nella sicurezza, né di proteggerli in caso di pericolo”.

Per chiedere l’interruzione del progetto, Garanto ha scritto una lettera al direttore dell’Amministrazione federale delle dogane, con la pretesa che i controlli congiunti inizino solo una volta che il personale civile sarà stato formato nell’ambito della sicurezza.

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