Svizzera
“Gli immigrati non cercano l’assistenza più alta”
Immagine Shutterstock
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Redazione
2 anni fa
Secondo uno studio di tre ricercatori del Politecnico di Zurigo, gli immigrati che beneficiano di prestazioni assistenziali non scelgono il comune dove stabilirsi in base a quanto vi potrebbero ricevere

Gli immigrati beneficiari di aiuti sociali svizzeri non si trasferiscono in comuni dove le prestazioni assistenziali sono migliori. O, quantomeno, non esistono prove che attestino un comportamento di questo tipo. È la conclusione a cui giunge uno studio di tre ricercatori attivi presso il Politecnico federale di Zurigo e altri istituti superiori fra Stati Uniti e Regno Unito.

Nello studio sono considerati i dati dell’intera popolazione beneficiaria dell’assistenza in Svizzera tra il 2005 e il 2015. “I timori di una migrazione assistenziale incontrano spesso un terreno politico fertile”, si legge nelle conclusioni dello studio. “Di conseguenza, l’ipotesi che gli immigrati pratichino un “turismo legato ai benefici” è sempre più presente nella retorica e nelle azioni politiche dei partiti tradizionali”.

Il campione
Lo studio prende in considerazione gli stranieri beneficiari di prestazioni assistenziali già presenti in Svizzera e che si trasferiscono in altri comuni all’interno dei confini nazionali. “I nostri risultati dimostrano che, sebbene i beneficiari di prestazioni sociali degli immigrati in Svizzera siano relativamente mobili, ci sono poche prove che ottimizzino sistematicamente le prestazioni sociali quando si trasferiscono”. Infatti, secondo quanto rilevato nella ricerca, “Gli immigrati non aumentano significativamente il loro reddito assistenziale in seguito a un trasferimento”.

Non da escludere attrattività della Svizzera
Gli autori dello studio riconoscono però che il loro lavoro si sia limitato alla sola immigrazione legata alle prestazioni assistenziali fra comune svizzero e comune svizzero: i ricercatori non si sono chinati sulla possibilità che degli stranieri scelgano la Svizzera, al di là della singola municipalità, “invece di Paesi analoghi con un livello di prestazioni sociali più basso”.

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