
Il friburghese Gerhard Andrey rinuncia alla candidatura per la presidenza dei Verdi. Sconfitto all'elezione in Consiglio federale in dicembre, preferisce concentrarsi sul mandato da deputato e sulla sua azienda Liip. "Quale consigliere nazionale a livello politico e con Liip a livello imprenditoriale, voglio continuare a contribuire alla trasformazione urgente e necessaria dell'economia", ha detto oggi sul suo sito Internet. "Rinuncio quindi alla candidatura per la presidenza del partito".
Non si ricandida nemmeno Fivaz
Neppure il neocastellano Fabien Fivaz intende candidarsi. In un'e-mail inviata a Keystone-ATS, ha dichiarato di non voler rinunciare ai suoi incarichi in commissione e come vicepresidente del gruppo, che definisce "entusiasmanti". Inoltre, "conciliare i mandati con i miei figli rimane una sfida costante, che non è compatibile con un compito così impegnativo", ha aggiunto il consigliere nazionale, che aveva in precedenza annunciato di prendere in considerazione una copresidenza. Questi annunci arrivano qualche giorno dopo quello analogo della consigliera nazionale bernese e capogruppo parlamentare Aline Trede. La ginevrina Lisa Mazzone, che ha perso il seggio agli Stati alle ultime elezioni, non si è invece ancora espressa. La scadenza è fissata per il 4 febbraio. I delegati designeranno il nuovo presidente il 6 aprile in occasione dell'assemblea.