
La Svizzera mette a disposizione tre milioni di franchi per aiuti d’urgenza a Gaza. Lo ha detto oggi il ministro degli esteri Ignazio Cassis, durante l’ora delle domande al Consiglio Nazionale. I soldi saranno messi a disposizione del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), del fondo umanitario delle Nazioni Unite e dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).
“Affrontare le cause”
A chiedere se la Svizzera darà un contributo per alleviare le sofferenze della popolazione è stato il consigliere nazionale Nicolas Walder (Verdi). Cassis ha da parte sua sottolineato che gli sforzi per una ricostruzione duratura a Gaza avranno senso solo se le cause del conflitto saranno finalmente affrontate.
Uccisi oltre 60 bambini
In undici giorni, dal 10 al 21 maggio, a Gaza sono stati uccisi 254 palestinesi da attacchi israeliani, compresi 66 bambini, secondo le autorità locali. In Israele, il lancio di razzi e missili anticarro da Gaza ha ucciso 12 persone, tra cui un bambino, un adolescente e un soldato. Dal 21 è entrato in vigore un cessate il fuoco.
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