Una serie di frane di fango ha colpito martedì il quartiere Ackersand di Stalden, nel Canton Vallese, causando gravi danni agli edifici della Ruppen AG e alla vicina centrale elettrica. Anche se le forze dell'ordine non hanno fornito informazioni su eventuali danni materiali, le immagini diffuse mostrano colate di detriti che scendono rapidamente lungo il pendio nei pressi del torrente Roorbach. La situazione aveva portato alla chiusura totale della strada cantonale tra Visp e Stalden, sommersa da una grande quantità di materiale, fino alle 17 quando è stata riaperta quantomeno per i veicoli di peso inferiore alle 3,5 tonnellate. "Finché continuerà ad arrivare nuovo materiale, non potremo iniziare a sgomberare", aveva infatti spiegato al Blick il sindaco di Stalden, Joel Fischer. Zermatt (VS) e Sass Fee (VS) non erano quindi più accessibili via strada. La ferrovia Visp-Zermatt non è invece stata toccata. I treni della Matterhorn Gotthard Bahn circolano normalmente.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Walliser Bote, una parte della centrale elettrica è stata sommersa dall’acqua, mentre la sede della Ruppen AG risulta gravemente danneggiata. Fango e detriti si sono accumulati ovunque, travolgendo anche diversi veicoli. Fortunatamente, non si registrano feriti. Il traffico ferroviario, invece, non ha subito interruzioni e procede regolarmente. Un elemento ancora avvolto nel mistero è l’origine dell’acqua che ha provocato la frana: al momento non è chiaro da dove provenga esattamente. Negli ultimi anni, episodi di colate detritiche nella zona sono aumentati, segnalando una possibile fragilità del terreno. I video realizzati da testimoni mostrano scene impressionanti: in pochi istanti, enormi quantità di fango e detriti hanno travolto la zona industriale, danneggiando anche le proprietà di altre due aziende locali. Non è ancora possibile stabilire quando la strada cantonale potrà essere riaperta al traffico.