
La fondazione svizzera di sminamento (propriamente denominata Fondation suisse de déminage, FSD) deplora oggi la morte di uno dei suoi collaboratori ucciso dal lancio di razzi a Mariupol, in Ucraina. L’organizzazione non ha notizie di altri quattro dipendenti presenti nella città sud-orientale pesantemente presa di mira dagli attacchi russi.
Nessuna notizia da inizio mese
Sposato con un figlio, l’uomo è stato trovato morto vicino al suo domicilio il 14 marzo, ha comunicato la FSD. L’organizzazione non aveva avuto più sue notizie dall’inizio del mese.
Preoccupazione per i collaboratori
La FSD ha dichiarato di essere “estremamente preoccupata” per la sorte di altri quattro suoi collaboratori che si trovavano a Mariupol e dei quali non ha notizie da diverse settimane. La situazione è invece relativamente stabile nella regione di Sloviansk, dove vi è l’ufficio principale della fondazione.
Attività interrotte
La maggior parte del personale della FSD continua a lavorare in tutto il paese, anche se le attività di sminamento sono state interrotte con l’intensificarsi delle ostilità. Le squadre creano in particolare rifugi sotterranei, forniscono cibo e coprono i costi del carburante degli autobus per l’evacuazione. Ogni membro decide tuttavia giorno per giorno quali attività può o non può svolgere, a seconda della sua valutazione del livello di sicurezza nella zona in cui si trova, ha precisato la FSD.
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