
L’impatto economico del calo del turismo dovuto alla pandemia di coronavirus potrebbe provocare una diminuzione dal 3 al 4,3% del PIL svizzero, stando a un rapporto dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) e della Conferenza sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD) pubblicato oggi.
Vaccino
La ripresa mondiale del settore, attesa a partire da quest’estate dipenderà molto dalla vaccinazione e dalla collaborazione sulla regolamentazione. Nel rapporto pubblicato oggi a Ginevra, si ipotizzano tre scenari. Per la Svizzera, le perdite turistiche avranno un effetto diretto e indiretto di poco più del 3,5% sul Prodotto interno lordo (PIL).
Turismo internazionale
Altro dato interessante: l’UNCTAD prevede una riduzione di oltre il 70% delle spese turistiche internazionali in Svizzera. Sul fronte dell’impiego, il calo del lavoro non qualificato nel settore dovrebbe situarsi tra il 4,5 e il 6,1%. Sebbene si preveda che il settore del turismo si riprenda più rapidamente nei Paesi con un alti tasso di vaccinazione, come la Svizzera, l’Unwto si attende che il turismo internazionale non tornerà ai livelli pre-pandemia prima del 2023.
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