Prevenzione
Fiumi pieni dopo le piogge, Suva: "Maggiore prudenza a contatto con l'acqua"
Redazione
un giorno fa
L'agenzia di assicurazione mette in guardia i bagnanti: "Mentre gli incidenti nei laghi sono nel complesso più frequenti, quelli nei torrenti hanno spesso conseguenze più gravi”.

Dopo le forti piogge delle ultime settimane, diversi fiumi e laghi svizzeri trasportano attualmente molta acqua. Questa circostanza, riferisce Suva in un comunciato, comporta ulteriori rischi per i bagnanti, soprattutto ora che il tempo sta migliorando e molti cercano rinfresco all’aperto. 

Corsi d’acqua più rischiosi

Mentre gli incidenti nei laghi sono nel complesso più frequenti, quelli nei fiumi e torrenti “hanno spesso conseguenze più gravi”. Chi sottovaluta la corrente o la profondità “può ritrovarsi ben presto in una situazione fatale". Scivolare su un sasso bagnato, sull’argine o sulla ghiaia "può bastare per cadere pesantemente, a volte finendo direttamente in acqua”. 

Più colpiti gli uomini

Nuotare, pagaiare con il SUP o tuffarsi da un pontile sono tutte attività del tempo libero che hanno il loro fascino, ma nascondono anche delle insidie. Gli uomini si fanno male più spesso delle donne: sia nei laghi che nei corsi d’acqua rappresentano quasi due terzi delle persone infortunate. Le statistiche rivelano inoltre che il 55 per cento degli uomini che si feriscono in acqua o nelle sue vicinanze è di età compresa fra i 25 e i 44 anni. Questo dato “potrebbe dipendere dal fatto che chi è in questa fascia si assume maggiori rischi, ad esempio nella pratica di sport acquatici o quando si tuffa”. 

Mesi estivi pericolosi

Nei laghi, fiumi e torrenti svizzeri si infortunano ogni anno oltre 4’000 persone durante il loro tempo libero. Questi incidenti aumentano in particolare nei mesi estivi di luglio e agosto, e in alcuni casi hanno un esito letale. Ogni anno muoiono in media circa dieci individui in seguito a un infortunio nei fiumi e laghi, di cui il 42 per cento in luglio e agosto. In altre parole, in estate ogni due settimane circa muore una persona mentre pratica un’attività nel tempo libero legata all’acqua. 

I consigli

La Suva consiglia di seguire le regole per il bagnante emanate dalla Società Svizzera di Salvataggio: non lasciare bambini incustoditi vicino all’acqua; non entrare mai in acqua dopo l’assunzione di bevande alcoliche o altre droghe e non nuotare mai a stomaco pieno o completamente vuoto; non tuffarsi sudati in acqua; non tuffarsi in acque torbide o sconosciute; materassini e oggetti gonfiabili ausiliari per il nuoto non devono essere usati in acque profonde; non nuotare lunghe distanze da soli.

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