Svizzera
Firme false, la Cancelleria elabora un codice di condotta
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Keystone-ats
4 ore fa
Il codice è destinato alle società che raccolgono firme a pagamento per iniziative e referendum. La bozza in consultazione fino al 5 settembre.

La Cancelleria federale vuole mettere un freno agli scandali legati alle firme false per iniziative e referendum. Dopo quattro tavole rotonde, ha preparato un codice di condotta - giuridicamente non vincolante - destinato alle società che raccolgono firme a pagamento. La bozza, attualmente in consultazione fino al 5 settembre, prevede che le aziende si impegnino a rispettare regole di autoregolamentazione. Successivamente, la Cancelleria federale informerà sui passi successivi, ha indicato quest'ultima a Keystone-ATS.

Il sistema di segnalazione

Da novembre 2024 è attivo un sistema nazionale di segnalazione che permette a cantoni e comuni di comunicare eventuali irregolarità. Un meccanismo che, secondo la Cancelleria, ha già dato i primi risultati: le raccolte scorrette non sono sparite, ma sono diminuite "a un livello molto più basso" rispetto allo scorso anno. Parallelamente, i controlli sulle firme si sono fatti più rigorosi: ogni modulo e ogni singola riga vengono verificati, e persino le firme dichiarate non valide vengono esaminate per individuare possibili falsificazioni.

In contatto con la comunità scientifica

La Cancelleria federale (CaF) è anche in contatto con la comunità scientifica per esaminare soluzioni tecniche per proteggere la raccolta di firme dalle frodi. Il Consiglio federale si è finora espresso contro il divieto di raccolta a pagamento.

Quattro denunce per sospetta frode elettorale

La Cancelleria ha finora sporto quattro denunce penali al Ministero pubblico della Confederazione per sospetto di frode elettorale. La prima risale al 2022, la seconda nel 2024 e le ultime due in gennaio e maggio di quest'anno. Sui procedimenti in atto la CaF non ha rilasciato dettagli, a causa del segreto d'ufficio e della tutela delle indagini.