Svizzera
Fine isolamento, “le aziende siano concilianti”
Immagine © CdT/ Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
3 anni fa
Per la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS) il ritorno alla normalità è possibile, ma invita i datori di lavoro a “non richiedere un certificato medico dopo tre giorni"

Di fronte alla decisione odierna del Consiglio federale di levare le ultime misure contro il coronavirus, la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS) sottolinea che nonostante l'alto numero di casi, il rischio di un sovraccarico generale del sistema sanitario è basso. "Possiamo quindi osare il passaggio dalla situazione particolare alla situazione normale e con la revoca delle misure a livello federale", ha indicato a Keystone-Ats.

I compiti dei Cantoni
Inoltre, i Cantoni rimangono incaricati per la gestione della crisi con il ritorno alla normalità. In particolare, devono continuare a garantire un'ampia capacità di screening e l'accesso alle vaccinazioni. Devono anche essere in grado puntualmente di aumentare la capacità di trattamento dei pazienti Covid.

“Le aziende facciano la loro parte”
La CDS invita anche le aziende a fare la loro parte. In particolare, raccomanda di mostrarsi "concilianti e di non richiedere un certificato medico dopo tre giorni". La Conferenza dei direttori cantonali ritiene inoltre che l'obbligo di indossare una mascherina negli ospedali e nelle case di riposo debba essere mantenuto dai Cantoni o dalle istituzioni stesse.

Cosa fa la Confederazione?
La Confederazione continua ad avere la responsabilità principale del monitoraggio del Covid-19 e dei sistemi di segnalazione, dell'acquisizione dei vaccini, delle raccomandazioni di vaccinazione e della regolamentazione del finanziamento delle vaccinazioni, precisa la CDS.

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