
Presto per i rifugiati ucraini in Svizzera detentori dello statuto S cadrà il privilegio del non conteggio dell'automobile di proprietà per il calcolo delle prestazioni sociali. La notizia è stata anticipata dalla radiotelevisione svizzero-tedesca Srf. La decisione giunge dalla Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali (Cdas), che invita gli ucraini nel nostro Paese proprietari di un'auto a vendere il veicolo o a depositare le targhe dopo un anno in Svizzera, se il mezzo non è indispensabile.
Auto per tornare a casa, ma la guerra si allunga
Il privilegio di tenere e usare la propria automobile senza una riduzione delle prestazioni sociali pubbliche previste doveva permettere, in un primo periodo, ai rifugiati ucraini di tornare a casa alla fine del conflitto. Il perdurare di quest’ultimo, tuttavia, ha cambiato le carte in tavola. La revisione dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2023 e raccoglierebbe il sostegno dell’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati (Osar). Solo la scorsa settimana l'Organizzazione salutava la decisione di prolungare lo statuto S per un ulteriore anno, pur chiedendo di intensificare le misure di integrazione dei rifugiati, come job coaching, formazione e programmi occupazionali.