
Due manifestazioni legate al conflitto in Medio Oriente si sono svolte in serata a Losanna: una marcia silenziosa a sostegno di Israele e una contro-manifestazione filopalestinese. Quest'ultima - non autorizzata - ha dato luogo a scontri con la polizia. Le forze dell'ordine, presenti in gran numero, hanno fatto uso di gas lacrimogeni e di un camion con idrante per allontanare i partecipanti.
Oltre 2'000 persone alla contro-manifestazione
Secondo un conteggio dell'agenzia Keystone-ATS, la contro-manifestazione ha riunito oltre 2'000 persone. Sventolando bandiere palestinesi, i presenti hanno scandito con forza il loro sostegno al popolo palestinese e lanciato slogan ostili ai "sionisti" e "fascisti". Gli organizzatori, in particolare il collettivo Lausanne-Palestine, ha definito quella pro-israeliana una "marcia di solidarietà con uno Stato coloniale".
La dimostrazione pro Israele
Inizialmente prevista in centro, a Saint-Laurent, la manifestazione dei simpatizzanti di Israele è stata spostata a Ouchy, in riva al lago, per evitare che incrociasse i filopalestinesi. Organizzata dall'associazione Svizzera-Israele (ASI), ha riunito circa 200 persone. Sotto la protezione della polizia, i manifestanti, muniti di bandiere israeliane e svizzere, hanno sfilato dietro uno striscione con lo slogan "Per Israele contro l'antisemitismo".
Azioni anche a Ginevra
A Ginevra, diverse centinaia di membri del personale delle Nazioni Unite hanno manifestato oggi pomeriggio nella Place des Nations in solidarietà con i loro colleghi della Striscia di Gaza, dei quali dall'inizio della guerra è stato ucciso un numero record di circa 370 persone.