Svizzera
Filmava le donne di nascosto: condannato
Foto Shutterstock
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Thomas Schürch
2 anni fa
L’uomo installava mini-telecamere nei bagni pubblici. I reati sono stati commessi nell’Alto Vallese

Nascondeva ripetutamente mini-telecamere nei bagni pubblici per filmare le donne. I fatti, accaduti tra l'inizio e la metà del 2020 nell'Alto Vallese riguardano un 54enne. L’uomo ha installato apparecchi per riprendere, ad esempio, in un bagno di una stazione, in un ristorante di Visp, e altri ancora in luoghi non identificati. Lo riferisce il Walliser Bote.

Il “voyeur” ha ammesso di fronte agli agenti di aver piazzato i dispositivi circa 30-40 volte all'altezza dei lavandini e, in alcune occasioni, anche negli allarmi antincendio. Avrebbe “collezionato” 379 filmati e varie foto. Prima di commettere i suoi reati, avrebbe visionato per anni in rete video zoofili e pedofili.

La condanna
Il pubblico ministero ha ritenuto l’uomo colpevole di molteplici violazioni della privacy mediante dispositivi di registrazione, sconfinamenti multipli, molteplici atti di pornografia e piccoli furti. La pena ammonta a 165 aliquote giornaliere da 80 franchi l’una, con un periodo di prova di due anni, alle quali vanno aggiunte una multa di 600 franchi, le spese del difensore d'ufficio (circa 950 franchi) e le spese processuali di 1’500 franchi. La sentenza, diventata definitiva a metà febbraio 2022, è stata accettata dall’uomo.

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