
L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha chiesto alle Ferrovie federali svizzere (FFS) una revisione del loro sistema di multe in seguito al ricorso di un viaggiatore. Il passeggero era seduto in un posto di prima classe di un treno regionale con un biglietto di seconda e si è visto infliggere una multa di 80 franchi, come se fosse completamente privo di titolo di trasporto. Il portavoce dell'UFT, Gregor Saladin, ha spiegato stamane alla radio DRS che le aziende di trasporto, FFS comprese, devono applicare tariffe differenziate a seconda della colpa commessa dal viaggiatore: in particolare chi fa il portoghese deve essere punito in modo differente rispetto a un passaggero munito di biglietto ma seduto nello scompartimento di classe sbagliata. Il portavoce delle FFS Roland Binz ha spiegato all'ATS che l'azienda si basa sulla legge sui trasporti e su quella delle tariffe dei trasporti pubblici. Il regolamento delle ferrovie prevede che, nel traffico regionale, "il viaggio in prima classe con un biglietto di seconda è considerato come viaggio senza titolo di trasporto valevole". Le FFS manterranno la pratica attuale e contunueranno a chiedere il supplemento corrispettivo ai passggeri senza biglietto valido per la prima classe, ha aggiunto Roland Binz. Secondo le FFS, il parere dell'UFT non ha valore giuridico e il caso sarà probabilmente portato davanti al Tribunale amministrativo federale (TFA). Intanto, l'Unione dei transporti pubblici (UTP) sta appurando se sia possibile applicare supplementi differenti per i passeggeri privi di biglietto e per quelli con classe sbagliata. ATS
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