
Con il crescere delle temperature aumenta l’attività degli insetti vettori e, con essa, anche il rischio – in primis per ovini e bovini - di contrarre la malattia della lingua blu. Si tratta del virus della febbre catarrale ovina, i cui sintomi includono la colorazione bluastra della lingua, febbre alta, gonfiore del viso e degli arti, nonché salivazione intensa, disturbi della deglutizione e zoppia. La mortalità può essere molto elevata.
Il preparato
Finora in Svizzera si sono verificati focolai di sierotipi 3 e 8, ma per quanto riguarda il 3 non esisteva un vaccino. Oggi, Swissmedic ha reso noto che è ora disponibile un preparato omologato, chiamato Bultavo 3. Il vaccino riduce la quantità di virus nel sangue di ovini e bovini e previene o attenua i sintomi. A maggio durante un evento il Veterinario Cantonale ticinese Luca Bacciarini ha detto che il sierotipo 3 sarebbe presto arrivato anche in Ticino, e che è fondamentale vaccinarsi per proteggere gli animali e contenere il virus.
La somministrazione
Il vaccino viene iniettato per via sottocutanea negli ovini e per via intramuscolare nei bovini. Possono verificarsi frequentemente reazioni locali lievi come tumefazione in sede di iniezione, nonché febbre lieve. La notifica di effetti collaterali può essere inviata a Swissmedic da veterinari, detentori di animali o titolari dell’omologazione tramite il sistema di notifica nazionale.