Svizzera
Farmaci illegali, boom di sequestri nel 2021
Immagine Scolari
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Daniele Coroneo
3 anni fa
Rispetto all’anno precedente le confische in Svizzera di medicamenti non autorizzati sono cresciute in maniera significativa. In tre quarti dei casi si tratta di stimolanti per l’erezione

Il 2021 ha visto un sensibile aumento di confische di importazioni illegali di medicamenti in Svizzera rispetto al 2020: da 6733 casi nel 2020 si è passati a 9421 nel 2021. A riferirlo sono Swissmedic e l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc). “Per la maggior parte si è trattato ancora una volta di stimolanti per l’erezione”, si legge nel comunicato. I sequestri di medicamenti di questo tipo rappresentano il 77% degli episodi recensiti.

Polonia ai vertici
“La maggior parte dei casi ha potuto essere trattata con una procedura semplificata e i medicamenti in questione sono stati distrutti. Attualmente soprattutto intermediari criminali polacchi offrono prodotti provenienti dall’Asia”. Lo scorso anno la Polonia ha superato i Paesi asiatici come primo luogo di origine di farmaci illegali nella Confederazione.

Pericoloso
“Un preparato su due offerto illegalmente non contiene quanto indicato!”, avverte Swissmedic. “L’assunzione di medicamenti ordinati senza ricetta o con ricetta fittizia su Internet mette a rischio la salute”.

Procedimenti
Dei 9421 sequestri effettuati nel 2021, in 393 casi i collaboratori dell’Udsc (l’ex Amministrazione federale delle dogane) “hanno denunciato spedizioni di medicamenti contenenti unicamente stupefacenti direttamente alle autorità cantonali competenti per il perseguimento penale” in questo ambito. Nel complesso sono state avviate da Swissmedic e dall’Udsc 183 procedure amministrative ordinarie con pene pecuniarie e 122 procedimenti penali.

Con l’inganno
Swissmedic mette in guardia dall’acquisto di medicamenti online. “I negozi online di agenti terapeutici danno spesso l’impressione, intenzionalmente, che si tratti di offerte provenienti dalla Svizzera. Nel quadro delle procedure eseguite, Swissmedic rileva di frequente che gli interessati erano convinti di aver effettuato l’ordinazione sul sito web di una farmacia svizzera. In realtà l’approccio è mirato a ingannare specificamente i clienti svizzeri”.

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