Conciliabilità
Familiari assistenti, un’opportunità anche per le aziende
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
5 ore fa
Un nuovo rapporto federale evidenzia come sostenere i dipendenti con compiti di cura sia anche un buon affare per le aziende.

Sostenere i dipendenti che si prendono cura di familiari malati o infortunati non è solo una scelta etica, ma anche una strategia conveniente per le aziende. A fronte della crescente carenza di personale qualificato, investire in misure che favoriscano l’equilibrio tra lavoro e assistenza familiare può ridurre assenze, abbandoni del posto e costi legati al turnover. È quanto emerge da un rapporto adottato oggi dal Consiglio federale in risposta al postulato Maret 21.3232 «Analizzare i costi e i benefici delle misure in favore della conciliabilità adottate dalle aziende per i dipendenti che assistono familiari».

I numeri in Svizzera

In Svizzera, circa 360'000 persone affiancano al lavoro retribuito l’assistenza a un familiare. Per oltre il 40% di loro, l’impegno è talmente gravoso da rendere difficile la conciliazione dei due ambiti, con conseguenti riduzioni del grado di occupazione o frequenti assenze. Il rapporto sottolinea l’importanza, per le aziende, di adottare misure di sostegno che permettano a questi collaboratori di restare attivi professionalmente. Sulla base di casi concreti e simulazioni, lo studio dimostra che anche le misure più onerose risultano, nella maggior parte dei casi, economicamente più vantaggiose rispetto ai costi generati da dimissioni, sostituzioni e formazione di nuovo personale.

Più telelavoro e orari flessibili, dove possibile

Tra le soluzioni più efficaci figura il telelavoro, che consente una maggiore flessibilità negli orari e nel luogo di lavoro, spesso senza pesare troppo sui costi aziendali. Tuttavia, meno della metà dei lavoratori in Svizzera ha oggi accesso a questa modalità, in parte perché in diversi settori – come sanità, commercio, edilizia, ospitalità e artigianato – la presenza fisica è indispensabile. Per queste realtà, il rapporto suggerisce alternative come lo scambio di turni all’interno dei team o la possibilità di accumulare un saldo di ore negativo per un periodo limitato.

Un ruolo chiave per le parti sociali

Secondo il rapporto, le parti sociali sono cruciali nell’individuare soluzioni concrete e sostenibili a livello settoriale, grazie alla loro conoscenza diretta delle dinamiche di ciascun ambito lavorativo. Da parte sua, la Confederazione si impegna a promuovere la sensibilizzazione e a sostenere il dialogo tra le parti sul tema della conciliabilità tra vita lavorativa e assistenza ai familiari.