Svizzera
Fa stuprare 12enne dai suoi amici, condannato
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Un giovane di 21 anni è stato ritenuto colpevole di 16 reati, tra cui violenza carnale e atti sessuali con fanciulli. Dovrà scontare quasi 9 anni di carcere e versare alla vittima 50mila franchi per danni morali

Un giovane oggi 21enne che a più riprese ha fatto stuprare una ragazzina di 12 anni da sei suoi amici è stato condannato oggi a 8 anni e 9 mesi di detenzione. Per il tribunale distrettuale di Winterthur (ZH), è assodato che il sesso tra la ragazzina e i cosiddetti “Bros” del giovane non era consenziente. “Hanno organizzato tutto e dato ordini alla ragazza”, ha detto il giudice. Non ci sono invece dubbi sulle dichiarazioni fatte dalla vittima, che oggi ha 17 anni. La ragazza era follemente innamorata dell’adolescente, all’epoca 16enne, e avrebbe fatto di tutto per lui. In aula, il “rubacuori” e i suoi sei amici hanno sostenuto che la ragazza avrebbe partecipato volontariamente e che si erano “divertiti tutti insieme”.

“Solo i maschi si sono divertiti”
Basandosi su un video dello stupro di gruppo - “che purtroppo abbiamo dovuto guardare”, stando alle parole del giudice -, la corte è arrivata alla conclusione opposta. “Nel filmato si vede chiaramente che la vittima non stava affatto provando piacere. Gli unici a divertirsi erano i maschi”. Dopo lo stupro di gruppo, la ragazza fu abbandonata distesa sul pavimento e dovette aspettare da sola la mattina seguente il primo treno per poter tornare a casa. Un comportamento “assolutamente ignobile”, ha affermato il giudice.

Divieto di contatto per cinque anni
Oltre alla pena detentiva di 8 anni e 9 mesi, il tribunale ha condannato l’imputato principale a una pena pecuniaria di 180 aliquote giornaliere da 30 franchi. Il giovane uomo dovrà inoltre versare alla vittima una riparazione morale di 50’000 franchi e non potrà avere alcun contatto con la ragazza per cinque anni. A causa del rischio di fuga, rimane inoltre detenuto in regime di carcere di sicurezza. Il tribunale non ha ritenuto opportuna una cosiddetta “misura per i giovani adulti”, che avrebbe ad esempio permesso al ragazzo di seguire un apprendistato. Il condannato rifiuta infatti qualsiasi forma di collaborazione. “Ciò non è solo un peccato, ma anche poco intelligente”, ha detto il giudice. Per questo deve andare in un carcere “normale”.

La ragazza ha anche dovuto rubare soldi alla famiglia
Il giovane uomo è stato condannato per 16 reati distinti, i più gravi dei quali sono la tratta di esseri umani, la violenza carnale e gli atti sessuali con fanciulli. È stato pure giudicato colpevole di reati contro la proprietà: nel giro di due anni, ha infatti fatto in modo che la ragazza rubasse alla sua famiglia un totale di 15’000 franchi. E se lei non gli portava i soldi, lui la picchiava.

Le altre condanne
I sei ai quali il giovane aveva “fornito” la ragazza, sono stati a loro volta condannati a pene detentive con la condizionale. Fra i reati ritenuti nei loro confronti figurano in particolare la violenza carnale, la coazione sessuale e gli atti sessuali con fanciulli. Erano tutti consapevoli che la ragazza non era consenziente e “sapevano anche quanto era giovane”, ha detto il giudice.

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