Svizzera
Ex presidente della BNS nel Consiglio di fondazione del WEF
©Carlo Reguzzi
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Keystone-ats
5 ore fa
Philipp Hildebrand è stato eletto la scorsa settimana nel Consiglio di fondazione, che è attualmente sotto pressione dopo le indagini avviate sul fondatore del WEF Klaus Schwab.

L'ex presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Philipp Hildebrand è stato eletto la scorsa settimana nel Consiglio di fondazione del Forum economico mondiale (WEF). Il Consiglio di fondazione è attualmente sotto pressione: un mese fa ha dovuto avviare un'indagine sul fondatore del WEF Klaus Schwab, poco dopo le sue dimissioni da presidente. Il "profondo coinvolgimento nelle istituzioni politiche ed economiche svizzere" di Hildebrand lo rendono un complemento prezioso al Consiglio di fondazione, ha scritto oggi un portavoce del WEF a Keystone-ATS.

Indagine esterna su Schwab

Alla fine di aprile il Consiglio di fondazione ha disposto all'unanimità un'indagine esterna sull'ex presidente del Consiglio, Klaus Schwab, che ha annunciato le sue immediate dimissioni il giorno prima. Il tutto sarebbe partito dalla lettera di un whistleblower, che accusa Schwab di abuso di potere e di cattiva gestione della governance. Schwab e sua moglie avrebbero pagato viaggi di lusso privati tramite il WEF e avrebbero utilizzato una proprietà a Ginevra acquistata dal Forum, in alcuni casi per loro esclusivo uso privato. Schwab nega fermamente le accuse.

Anche Hildebrand coinvolto in uno scandalo

Anche la carriera di Philipp Hildebrand non è impeccabile: l'economista ha diretto la BNS per circa due anni prima di essere coinvolto in uno scandalo sui cambi e spianare la strada al suo successore Thomas Jordan. Nel 2012, l'allora moglie di Hildebrand acquistò mezzo milione di dollari statunitensi. Poche settimane dopo, la BNS introdusse inaspettatamente la soglia minima di cambio con l'euro provocando una significativa rivalutazione del dollaro. L'episodio non ebbe conseguenze legali per Hildebrand, ma ma portarono alle sue dimissioni con effetto immediato nel gennaio 2012. Da allora lavora per il gestore patrimoniale Blackrock e dal 2022 è presidente della Società artistica di Zurigo.