Svizzera
Europei di calcio femminile, attenzione alle maglie contraffatte
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Ats
2 giorni fa
L'organizzazione "Stop Piracy" richiami i tifosi all'attenzione: "Bastano tre rapidi controlli per evitare brutte sorprese".

A un giorno dal calcio d'inizio del Campionato europeo di calcio femminile in Svizzera, la piattaforma contro la contraffazione “Stop Piracy” lancia un appello contro la vendita di magliette contraffatte. L'entusiasmo per il calcio femminile viene deliberatamente sfruttato da bande di contraffattori. Il commercio online di articoli taroccati per i tifosi sta fiorendo, scrive in una nota odierna l'organizzazione.

"Bastano tre rapidi controlli"

A prima vista, le contraffazioni sembrano molto realistiche, ma a un esame più attento sono quasi sempre di qualità inferiore e nascondono pratiche criminali. Secondo “Stop Piracy”, sono sufficienti tre rapidi controlli per evitare di acquistare prodotti contraffatti. I negozi online affidabili mostrano indicazioni complete e accurate sulla provenienza dei prodotti. Recensioni troppo positive o mancanti dovrebbero insospettire i consumatori. Ed anche i prezzi più bassi potrebbero essere un'indicazione di frode.

Perdite per 2,4 miliardi di franchi

L'economia svizzera continua a subire forti perdite di fatturato a causa dei prodotti contraffatti, scrive "Stop Piracy". Secondo l'ultimo aggiornamento di uno studio sull'argomento dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), il fatturato totale perso da tutti i settori colpiti in Svizzera ammonta all'equivalente di circa 2,4 miliardi di franchi svizzeri. I più colpiti continuano ad essere i settori degli orologi e dei gioielli. Lo studio è stato commissionato dall'Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI) e fa seguito a un primo studio del 2021.