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Economiesuisse: "Serve uno sforzo per alleggerire l'onere delle imprese"
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Ats
9 ore fa
Altrettanto importante viene considerato il fatto che il Governo stia attualmente valutando il rinvio di progetti non ancora conclusi che comportano costi elevati per le società.

Per consolidare la competitività della Svizzera in un momento di per sé difficile è indispensabile una collaborazione tra tutti gli attori, di modo da semplificare le condizioni per le imprese: ne è convinta Economiesuisse, che oggi a Baden (AG) ha tenuto la Giornata dell'economia, evento annuale organizzato per riunire imprenditori, politici ed esperti al fine di discutere temi strategici relativi al paese. "È necessario uno sforzo congiunto per rafforzare la piazza economica elvetica e alleggerire l'onere sulle aziende", ha affermato il presidente dell'organizzazione Christoph Mäder, stando alla documentazione fornita alla stampa. "Salutiamo con favore il fatto che il Consiglio federale riconosca l'urgente necessità di agire e abbia incaricato i dipartimenti di elaborare rapidamente proposte di alleggerimento", ha aggiunto l'avvocato 66enne. Altrettanto importante viene considerato il fatto che il Governo stia attualmente valutando il rinvio di progetti non ancora conclusi che comportano costi elevati per le società.

"Posizionarsi come partner affidabile"

La Svizzera ha raggiunto un benessere straordinario e una reputazione internazionale grazie al suo spiccato spirito imprenditoriale, all'innovazione, all'interazione tra grandi e piccole aziende, nonché alla stretta integrazione nei flussi commerciali e di investimento globali, ha detto da parte sua Sergio Ermotti, Ceo di UBS. A suo avviso nella situazione attuale è importante che la Confederazione si posizioni a livello internazionale come partner affidabile delle principali aree economiche, senza però rinunciare alla propria identità. Altrettanto importante è che le condizioni quadro nel paese continuino a sostenere anche in futuro il successo imprenditoriale, la crescita e la competitività internazionale. Al convegno di Baden avrebbe dovuto partecipare anche il consigliere federale Guy Parmelin: a sorpresa, però, il "ministro" dell'economia è partito nella notte alla volta degli Stati Uniti per un viaggio deciso all'ultimo momento. Non è noto se il suo spostamento sia da mettere in relazione con la questione dei dazi del 39% imposti dal presidente americano Donald Trump alla Svizzera.

L'importanza di un'economia competitiva

La giornata di Economiesuisse ha offerto anche l'occasione per festeggiare il 125esimo anniversario dell'Associazione svizzera d'assicurazioni (ASA). Il suo presidente Mäder ha illustrato le tappe e i successi vissuti negli ultimi decenni dall'organismo degli assicuratori privati elvetici. È stata inoltre organizzata una tavola rotonda con partecipanti ad alto livello che hanno discusso del momento economico attuale, con un occhio di riguardo al rapporto fra la piazza finanziaria orientata al mercato globale e l'industria di esportazione. Economiesuisse quest'anno ha anche rinnovato la sua immagine. "È proprio nei periodi di incertezza che ci rendiamo conto di quanto sia importante un'economia competitiva", argomenta l'associazione. "Senza un'economia forte non può esserci una Svizzera forte. Ne siamo convinti. Per questo Economiesuisse si impegna quotidianamente a favore di condizioni quadro ottimali. Un'economia forte garantisce libertà, crea prospettive e opportunità per le persone, porta progresso e migliora così la qualità della vita e il benessere di tutti noi", ha concluso l'organizzazione.