Il ministro dell'economia ha sottolineato l'elevato livello delle tariffe imposte sui prodotti svizzeri, ma anche la perdita di competitività rispetto ai principali partner, ovvero l'Unione europea e il Regno Unito, che se la cavano molto meglio. Il vodese ha tuttavia precisato che la Svizzera ha sempre superato le crisi.
La Svizzera è stata "particolarmente penalizzata" nella questione dei dazi doganali, deplora venerdì il consigliere federale Guy Parmelin. Il ministro dell'economia promette che il governo tornerà molto rapidamente sul tema per capire cosa non ha funzionato e cosa vogliono esattamente gli Stati Uniti nonché il loro presidente Donald Trump, per capire se c'è un margine di manovra.
Intervistato dalla RTS a margine dei festeggiamenti del primo d'agosto il 65enne ha riconosciuto che la situazione è "estremamente difficile". Ha sottolineato l'elevato livello delle tariffe imposte sui prodotti svizzeri, ma anche la perdita di competitività rispetto ai principali partner, ovvero l'Unione europea e il Regno Unito, che se la cavano molto meglio.
Il vodese ha tuttavia sottolineato che la Svizzera ha già attraversato numerose crisi e le ha sempre superate. "Le autorità e la popolazione hanno sempre trovato soluzioni, insieme", ha detto, aggiungendo che è giunto il momento di "serrare i ranghi".