Svizzera
“Ecco le somiglianze tra Svizzera e Ucraina”
Redazione
2 anni fa
L’Esercito spiega come l’osservazione del conflitto ucraino possa aiutare la difesa svizzera tramite un video pubblicato su Youtube. “È piuttosto inusuale che dei rappresentanti dei servizi informativi si rivolgano al pubblico, ma vogliamo darvi le nostre riflessioni”

Osservare la guerra in Ucraina per capire come meglio difendere la Svizzera da un possibile attacco militare. È uno dei compiti ai quali è confrontato il Servizio informazioni militare dell’Esercito svizzero. Tutto normale, verrebbe da dire. È però più insolito che il Servizio si metta a fare dei video esplicativi, pubblicati su una piattaforma accessibile a tutti come Youtube, in cui spiegano analogie e differenze tra Ucraina e Svizzera e quali lezioni il nostro Paese possa trarre dal conflitto in corso nell’Europa dell’Est.

Attualmente è stato pubblicato un solo video, di poco più di 21 minuti. A fare da narratore, con presenza fisica in uno studio allestito appositamente, è il capo sostituto del Servizio informazioni militare, il ticinese Stefano Trojani. “È piuttosto inusuale che dei rappresentanti dei servizi informativi si rivolgano al pubblico. Proviamo però in questo modo a darvi delle informazioni o delle riflessioni di prima mano”, spiega Trojani agli spettatori del video. L’obiettivo è “meglio comprendere e avere anche maggiore fiducia nelle misure che abbiamo preso nel nostro Paese”.

Visiva
La presentazione è molto grafica, con cartine che mostrano l’evoluzione delle operazioni militari in Ucraina e possibili scenari bellici nella Confederazione, basandosi sulle osservazioni raccolte dall’esercito svizzero nell’ex repubblica sovietica.

Analogie...
“Se entriamo in dettaglio – spiega l’ufficiale ticinese – è interessante notare come il conflitto in Ucraina presenti una dimensione terrestre e aerea con caratteristiche differenti, che sono però realiste anche per il nostro territorio. La dimensione del nostro Paese – prosegue Trojani – corrisponde più o meno alla dimensione della zona del conflitto” nell’Est dell’Ucraina. Ciò permetterebbe alle forze armate rossocrociate di valutare “in condizioni reali” come un eventuale “avversario che voglia intervenire sul suolo svizzero si sia comportato altrove e quante formazioni abbia ingaggiato”.

...e differenze
Svizzera e Ucraina hanno però due topografie molto diverse. Se l’Ucraina è in gran parte pianeggiante, la Confederazione è molto montagnosa: “Tutte le valli e le montagne canalizzano le unità e impediscono loro di usare tutta la loro potenza”. Inoltre, la “presenza di laghi e fiumi costringe le unità a riunirsi sulle loro rive per costruire ponti”. E questo rappresenterebbe un vantaggio non indifferente per la Svizzera: “Abbiamo visto nei media quante formazioni siano state distrutte mentre aspettavano di attraversare un fiume su un ponte. Questa situazione, che riconosciamo nella zona attuale di conflitto, è valida anche per la Svizzera”.

Tenersi pronti
Nel complesso, il quadro che viene presentato nel video è piuttosto positivo per la Confederazione. Tuttavia, sarebbe essenziale continuare a osservare l’evoluzione del conflitto in Ucraina e tenersi pronti. A questo proposito, spiega Trojani, “Ci sono quattro elementi prioritari nell’osservazione della situazione in Ucraina e nella preparazione del nostro esercito a breve e medio termine”: anticipazione, prontezza, sviluppo continuo e mantenimento dell’efficacia. In questo senso, nel video si torna spesso sull’importanza delle competenze e delle forniture tecnologiche.

Solo in tedesco
Nuovi video esplicativi saranno pubblicati prossimamente. Secondo quanto riferito dall’Esercito svizzero al Blick, sono previsti fra i sei e i nove episodi. Il primo video è disponibile solo in tedesco, con eventualmente sottotitoli in francese.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata