
Due seggi, due partiti e quattro candidati. Mercoledì verranno eletti i successori dei consiglieri federali uscenti Simonetta Sommaruga (PS) e Ueli Maurer (UDC). Sui ticket di socialisti e democentristi ci sono quattro candidati ufficiali, due per lista: Elisabeth Baume-Schneider (JU) ed Eva Herzog (BS) per il PS, Albert Rösti (BE) e Hans-Ueli Vogt (ZH) per l'UDC. Ma anche altre persone possono ambire al seggio in governo. Va anche ricordato che i nuovi consiglieri federale entreranno ufficialmente in carica il 1. gennaio. Ma come avverrà la loro elezione? Andiamo con ordine.
Prima i discorsi
La giornata inizierà alle 08.00 quando il presidente dell'Assemblea federale, Martin Candinas (Centro/GR), pronuncerà un discorso per ringraziare i due ministri uscenti. Toccherà poi ai due consiglieri federali prendere la parola per il discorso di commiato. Terminata questa fase protocollare incominceranno le procedure di voto da parte dei 246 parlamentari.
Al via le votazioni
Oltre ai candidati ufficiali ci sono anche alcune candidature "selvagge". Ogni persona avente diritto di voto può infatti aspirare a diventare consigliere federale: i nomi vengono quindi inseriti assieme a quelli dei candidati presentati da UDC e PS. Questa regola si applica anche per i turni seguenti. A partire dal terzo turno non sono più accettate nuove candidature; chi ottiene meno voti è eliminato. Quando rimangono in lizza due pretendenti, in caso di parità di voti l'elezione prosegue finché uno dei due non la spunta. L'estrazione a sorte in caso di patta è stata abolita. Nel momento in cui un candidato supererà la soglia della maggioranza assoluta, il presidente Candinas pronuncerà la frase di rito: "è eletto(a)", seguito dal nome del(la) neo ministro(a).
"Sì, lo voglio"
La persona eletta dichiarerà poi davanti all'Assemblea federale se accetta o meno l'elezione. In seguito il(la) nuovo(a) consigliere(a) federale dovrà "promettere" o "giurare dinnanzi a Dio onnipotente" di "osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere coscienziosamente agli obblighi inerenti il mandato". Dopo il giuramento, il nuovo membro dell'esecutivo si recherà nel cosiddetto "Salon du Président" dove sarà ricevuto dal Consiglio federale in corpore. Un paio d'ore dopo terrà la sua prima conferenza stampa al Centro media di Palazzo federale.
La ripartizione dei dipartimenti
In seguito il Consiglio federale si riunirà con i nuovi eletti per la ripartizione dei dipartimenti. In quell'occasione, i ministri già in carica esprimono la loro preferenza per ordine di anzianità di appartenenza in governo. Di conseguenza, i due neo consiglieri federali si pronunceranno per ultimi. In caso di disaccordo su un determinato dipartimento, il governo procede a una votazione.