
Il produttore cinematografico basilese e pluripremiato agli Oscar Arthur Cohn è deceduto oggi all'età di 98 anni. Lo ha comunicato la sua famiglia in un necrologio pervenuto all'agenzia Keystone-ATS. Cohn non solo ha ricevuto ben sei statuette dall'Academy, più di qualsiasi produttore indipendente, ma anche una stella sulla Walk of Fame di Hollywood e tre lauree honoris causa. Gli è inoltre stata attribuita la più alta onorificenza francese in ambito artistico, quella di Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres. Nel 2019 è stato premiato a Berlino per l'insieme della sua opera.
Cohn
Nato nel 1927 a Basilea, Cohn via ha trascorso la sua giovinezza e gli anni degli studi di diritto. Ha in seguito lavorato per diversi anni come giornalista, tra l'altro per la radio SRF, per poi entrare gradualmente nel mondo del cinema. Come produttore, soprattutto in ambito documentaristico, ha ottenuto un Oscar per "The Sky Above, the Mud Below", di Pierre Dominique Gaisseau (1961), "Il giardino dei Finzi-Contini", di Vittorio De Sica (1971, Orso d'oro al festival di Berlino), "Bianco e nero a colori", di Jean-Jacques Annaud (1976), "Mosse pericolose", di Richard Dembo (1984), "American Dream", di Barbara Kopple, Cathy Caplan, Thomas Haneke e Lawrence Silk (1990) e "One Day in September", di Kevin Macdonald (1999).
