Svizzera
È entrato in vigore il nuovo piano di emergenza per combattere il coleottero giapponese
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Ats
3 giorni fa
Il piano, spiega l'Ufficio federale dell'agricoltura, "si basa sulle esperienze fatte negli ultimi anni e consente una reazione il più possibile efficiente in caso di sospetto o di presenza del coleottero giapponese".

Il nuovo piano di emergenza per lottare contro la diffusione del coleottero giapponese è entrato in vigore. Lo comunica oggi l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), precisando che esso stabilisce come devono reagire le autorità interessate. In concomitanza con l'inizio delle vacanze estive e del periodo di volo principale del parassita, il Servizio fitosanitario federale (SFF) invita inoltre a prestare attenzione a non trasportare tali "passeggeri clandestini" su lunghe tratte in auto e in treno. Il coleottero giapponese ("Popillia japonica") è vorace e può causare ingenti danni. Da adulto divora foglie, frutti e fiori di oltre 400 piante. Allo stadio larvale si nutre principalmente di radici di graminacee minacciando quindi superfici inerbite di ogni genere. Per tali motivi rappresenta un pericolo per l'agricoltura, l'ortoflorovivaismo esercitato a titolo professionale e l'ambiente, precisa l'UFAG.

Potenziare la lotta

Al fine di potenziare la lotta contro questo parassita, l'ufficio federale ha pubblicato un piano di emergenza specifico che si basa sulle esperienze fatte negli ultimi anni e consente una reazione il più possibile efficiente in caso di sospetto o di presenza del coleottero giapponese. Nel piano di emergenza, tra le altre cose, sono disciplinate in modo più chiaro le competenze della Confederazione e dei Cantoni nonché sono elencate le misure di lotta contro tale parassita. Con questi provvedimenti la Confederazione mira a rallentarne l'ulteriore diffusione e a ridurre i danni, rileva ancora l'UFAG.

Periodo di volo da giugno a settembre

Attualmente in Svizzera sono delimitati quattro focolai d'infestazione (nei Cantoni di Basilea, Svitto, Vallese e Zurigo) con l'obiettivo di sradicare il coleottero. Inoltre, esiste una zona d'infestazione (comprendente parti dei Cantoni Vallese e Ticino) nella quale l'eradicazione non ha più prospettive di riuscita, ma si applicano misure di contenimento della diffusione del parassita, viene precisato. Il coleottero giapponese vola da giugno a settembre. Durante questo periodo sussiste il rischio che i viaggiatori provenienti da zone infestate portino involontariamente con sé coleotteri adulti come "passeggeri clandestini" favorendone la diffusione in altre zone della Svizzera o dell'Europa. Nel 2024, per esempio, in vari Cantoni sono stati individuati esemplari di coleottero giapponese lungo le vie di transito che rientrano probabilmente nella categoria dei "passeggeri clandestini".

Prima popolazione a nord delle Alpi

Per tale motivo il SFF invita a prestare attenzione. È importante controllare accuratamente i bagagli e i veicoli per verificare se è presente il coleottero giapponese. Chi trova un coleottero sospetto dovrebbe catturarlo immediatamente e notificarlo al competente servizio fitosanitario cantonale. Il coleottero giapponese può essere facilmente confuso con altre specie indigene innocue, come il maggiolino degli orti, pertanto è importante riconoscerne le caratteristiche distintive, ha spiegato ancora l'UFAG.