La Lega dei Ticinesi, leggiamo in un comunicato, "prende atto con soddisfazione dei due NO espressi dal Popolo ticinese e dal Popolo svizzero". L'iniziativa per il futuro "trasudava antagonismo sociale e avrebbe generato conseguenze pesantemente negative per il Paese", mentre l'applicazione concreta dell'iniziativa servizio civico "avrebbe generato probemi all'esercito, ai cittadini e all'economica", commenta il partito.
"Per il futuro" che "avrebbe compromesso il futuro del Paese"
Per la Lega, l'iniziativa per il futuro avrebbe comportato "una perdita di gettito fiscale prossima ai 4 miliardi di franchi all'anno a livello nazionale, costi che, come sempre, sarebbero ricaduti sul ceto medio", oltre al fatto che solo in Ticino "sarebbero stati messi in pericolo oltre 8'000 posti di lavoro". Per queste ragioni era "fondamentale che l'iniziativa 'Per il futuro' - che in realtà avrebbe compromesso il futuro del Paese - venisse respinta in modo netto. Un margine risicato", leggiamo nel comunicato, "avrebbe infatto incoraggiato i promotori a riproporre il tema fino a ottenere il risultato desiderato".
Un "servizio civico che avrebbe sottratto ulteriori risorse all'esercito"
Soddisfazione espressa anche per la bocciatura dell'iniziativa servizio civico, la quale "avrebbe comportato costi aggiuntivi superiori a 1,1 miliardi di franchi l'anno e sottratto ulteriori risorse all'esercito, aggravando una situazione già critica".