Un 27enne austriaco e un 40enne svizzero sono morti in due distinti episodi avvenuti in specchi d'acqua a nord delle Alpi. Il primo è annegato nel lago di Costanza (TG), il secondo in quello di Bienne (BE). Secondo quanto ricostruito dalla polizia turgoviese, il giovane austriaco lunedì scorso attorno alle 15 stava stava nuotando nei pressi di una zattera a Romanshorn quando all’improvviso è sparito sott'acqua. Alcuni bagnanti hanno dato l’allarme al bagnino, che lo ha soccorso e rianimato. L’austriaco, dopo le prime cure del servizio di salvataggio, è stato elitrasportato dalla Rega in ospedale, dove è deceduto. Le circostanze esatte dell’accaduto sono ora oggetto d’indagine da parte della Polizia cantonale.

L'incidente nel Canton Berna è invece avvenuto ieri pomeriggio - sempre attorno alle 15 - presso la spiaggia Von Rütte-Gut a Sutz (comune di Sutz-Lattrigen). Alcune persone hanno recuperato dall’acqua un uomo privo di sensi. Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto poco dopo in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia cantonale, per ragioni ancora da chiarire un nuotatore si sarebbe trovato in difficoltà. Alcuni bagnanti hanno portato a riva l’uomo, che è stato subito soccorso con manovre di primo intervento, poi proseguite dalle squadre di salvataggio giunte sul posto. Nonostante tutti gli sforzi, il 40enne svizzero del Canton Berna è morto poco dopo in ospedale. Sul posto sono intervenuti, oltre agli agenti della Polizia cantonale e alla polizia lacuale, anche un’ambulanza e un elicottero della Rega. Per consentire atterraggio e decollo dell’elicottero, la Seestrasse è stata chiusa al traffico per brevi periodi. Le indagini sull’esatta dinamica dell’incidente sono state avviate sotto la direzione della Procura regionale Berner Jura-Seeland.